Il contributo offre un quadro delle fonti e delle modalità di regolazione dei premi di risultato nel lavoro privato e pubblico. Dopo essersi soffermata sulla fase di fissazione ed eventuale modifica degli obiettivi dai quali dipende l’erogazione dei premi, l’Autrice si concentra sulla loro esigibilità. Poiché la retribuzione di risultato è condizionata al verificarsi di eventi futuri ed incerti (quali sono gli obiettivi predeterminati di produttività, redditività e qualità), si ritiene che l’art. 1359 c.c. (finzione di avveramento della condizione) rappresenti lo strumento di esigibilità dei premi. Tale norma consente di erogare la retribuzione di risultato tutte le volte che l’evento non si sia verificato (id est non sia stato conseguito l’obiettivo di produttività, redditività o qualità) per cause non imputabili al lavoratore in quanto prevede che,in questi casi, anche se la condizione è mancata, essa debba ritenersi avverata.

Villa E (2013). La retribuzione di risultato nel lavoro privato e pubblico:regolazione ed esigibilità. RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL LAVORO, 2, 451-487.

La retribuzione di risultato nel lavoro privato e pubblico:regolazione ed esigibilità

Villa E
2013

Abstract

Il contributo offre un quadro delle fonti e delle modalità di regolazione dei premi di risultato nel lavoro privato e pubblico. Dopo essersi soffermata sulla fase di fissazione ed eventuale modifica degli obiettivi dai quali dipende l’erogazione dei premi, l’Autrice si concentra sulla loro esigibilità. Poiché la retribuzione di risultato è condizionata al verificarsi di eventi futuri ed incerti (quali sono gli obiettivi predeterminati di produttività, redditività e qualità), si ritiene che l’art. 1359 c.c. (finzione di avveramento della condizione) rappresenti lo strumento di esigibilità dei premi. Tale norma consente di erogare la retribuzione di risultato tutte le volte che l’evento non si sia verificato (id est non sia stato conseguito l’obiettivo di produttività, redditività o qualità) per cause non imputabili al lavoratore in quanto prevede che,in questi casi, anche se la condizione è mancata, essa debba ritenersi avverata.
2013
Villa E (2013). La retribuzione di risultato nel lavoro privato e pubblico:regolazione ed esigibilità. RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL LAVORO, 2, 451-487.
Villa E
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/667863
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