INTRODUZIONE Nella seconda metà del decennio scorso le anilinopirimidine prima e, successivamente, gli analoghi delle strobilurine si sono inseriti con successo nella difesa del melo dalla ticchiolatura (Venturia inaequalis (Cooke) Wint.). A partire dal 2000-2001, difficoltà di contenimento della malattia sono state segnalate nelle regioni nord-orientali e, fra le possibili cause, è stata ipotizzata anche una eventuale riduzione di efficacia dei suddetti fungicidi. In effetti, casi di ridotta attività e, talvolta, di resistenza sono stati riscontrati per le strobilurine nell’ambito di un monitoraggio condotto in alcune aree, anche se il fenomeno è risultato complessivamente contenuto (Fiaccadori et al., 2006). Più controversa è apparsa la situazione relativa alle anilinopirimidine, anche per la difficoltà di definire gli standard di sensibilità di V. inaequalis a tali fungicidi. Tale esigenza ha richiesto un impegnativo lavoro di messa a punto che ha portato ad ottenere primi risultati, che vengono di seguito presentati, che sono attualmente utilizzati come base per il monitoraggio in corso in diverse aree frutticole italiane. MATERIALI E METODI In mancanza di valori standard di sensibilità di Venturia inaequalis alle anilinopirimidine si è ritenuto opportuno ottenerli da saggi in vivo e in vitro su isolati del patogeno prelevati da tre diversi contesti colturali di utilizzo e risposta delle anilinopirimidine alla ticchiolatura: a) meli non trattati, situati in aree non agricole; b) meli protetti efficacemente in normali frutteti; c) meli in cui da qualche anno si rileva una ridotta efficacia dei trattamenti (Centro sperimentale dell’Università di Bologna, con un utilizzo intensivo dei suddetti fungicidi). Nelle prove svolte in vivo, pyrimethanil e cyprodinil sono stati saggiati alla dose di campo su piantine di melo ottenute da seme, inoculate artificialmente con le varie popolazioni. Le applicazioni sono state effettuate con finalità preventiva (1 o 3 giorni prima dell’inoculazione) o curativa (2 giorni). Il grado d’infezione di ticchiolatura sulle piantine è stato espresso come indice di McKinney. Nelle prove in vitro, isolati monoconidici selezionati da popolazioni provenienti da ciascun contesto colturale sono stati saggiati in piastra su substrato addizionato con le due anilinopirimidine e la DE50 è stata determinata valutando gli accrescimenti delle colonie. RISULTATI E CONCLUSIONI In tabella 1 sono riportati i risultati più indicativi delle prove in vivo, rappresentati dai livelli massimi e minimi di attività preventiva a 3 giorni e curativa a 2 giorni, da parte di pyrimethanil e cyprodinil applicati sulle tre categorie di popolazioni. La popolazione isolata da meli non trattati (selvatica) è stata sempre completamente controllata dalle applicazioni preventive a 3 giorni, mentre una moderata flessione di attività si è a volte verificata per i trattamenti curativi a 2 giorni. Le popolazioni efficacemente controllate in campo dalle anilinopirimidine, hanno evidenziato una sensibilità molto variabile, soprattutto con i trattamenti curativi, che hanno talvolta dato luogo a modesti livelli di efficacia. Nei saggi sulle popolazioni isolate nel Centro sperimentale (ridotta efficacia di pyrimetanil e cyprodinil) è emersa un’attività discreta con i trattamenti preventivi a 3 giorni ed un’attività curativa variabile, comunque molto ridotta nei livelli minimi. Pure nei saggi in vitro con gli isolati monoconidici le differenze di sensibilità fra le popolazioni sono state modeste. In conclusione, l’elevata variabilità rilevata nella sensibilità di V. inaequalis alle anilinopirimidine ha fatto sì che le diverse tipologie di popolazioni abbiano a volte manifestato risposte analoghe e solo l’analisi dei valori estremi ha evidenziato delle differenze, più evidenti per i livelli minimi di attività curativa, soprattutto riguardo le popolazioni non adeguatamente controllate in campo.

Sensibilità ai fungicidi anilinopirimidinici di isolati di Venturia inaequalis con differenti origini ed esiti della difesa / R. Fiaccadori; E. Cicognani; M. Collina; A. Brunelli. - STAMPA. - 2:(2008), pp. 163-164. (Intervento presentato al convegno Giornate Fitopatologiche 2008 tenutosi a Cervia (RA) nel 12-14 marzo 2008).

Sensibilità ai fungicidi anilinopirimidinici di isolati di Venturia inaequalis con differenti origini ed esiti della difesa

FIACCADORI, RICCARDO;COLLINA, MARINA;BRUNELLI, AGOSTINO
2008

Abstract

INTRODUZIONE Nella seconda metà del decennio scorso le anilinopirimidine prima e, successivamente, gli analoghi delle strobilurine si sono inseriti con successo nella difesa del melo dalla ticchiolatura (Venturia inaequalis (Cooke) Wint.). A partire dal 2000-2001, difficoltà di contenimento della malattia sono state segnalate nelle regioni nord-orientali e, fra le possibili cause, è stata ipotizzata anche una eventuale riduzione di efficacia dei suddetti fungicidi. In effetti, casi di ridotta attività e, talvolta, di resistenza sono stati riscontrati per le strobilurine nell’ambito di un monitoraggio condotto in alcune aree, anche se il fenomeno è risultato complessivamente contenuto (Fiaccadori et al., 2006). Più controversa è apparsa la situazione relativa alle anilinopirimidine, anche per la difficoltà di definire gli standard di sensibilità di V. inaequalis a tali fungicidi. Tale esigenza ha richiesto un impegnativo lavoro di messa a punto che ha portato ad ottenere primi risultati, che vengono di seguito presentati, che sono attualmente utilizzati come base per il monitoraggio in corso in diverse aree frutticole italiane. MATERIALI E METODI In mancanza di valori standard di sensibilità di Venturia inaequalis alle anilinopirimidine si è ritenuto opportuno ottenerli da saggi in vivo e in vitro su isolati del patogeno prelevati da tre diversi contesti colturali di utilizzo e risposta delle anilinopirimidine alla ticchiolatura: a) meli non trattati, situati in aree non agricole; b) meli protetti efficacemente in normali frutteti; c) meli in cui da qualche anno si rileva una ridotta efficacia dei trattamenti (Centro sperimentale dell’Università di Bologna, con un utilizzo intensivo dei suddetti fungicidi). Nelle prove svolte in vivo, pyrimethanil e cyprodinil sono stati saggiati alla dose di campo su piantine di melo ottenute da seme, inoculate artificialmente con le varie popolazioni. Le applicazioni sono state effettuate con finalità preventiva (1 o 3 giorni prima dell’inoculazione) o curativa (2 giorni). Il grado d’infezione di ticchiolatura sulle piantine è stato espresso come indice di McKinney. Nelle prove in vitro, isolati monoconidici selezionati da popolazioni provenienti da ciascun contesto colturale sono stati saggiati in piastra su substrato addizionato con le due anilinopirimidine e la DE50 è stata determinata valutando gli accrescimenti delle colonie. RISULTATI E CONCLUSIONI In tabella 1 sono riportati i risultati più indicativi delle prove in vivo, rappresentati dai livelli massimi e minimi di attività preventiva a 3 giorni e curativa a 2 giorni, da parte di pyrimethanil e cyprodinil applicati sulle tre categorie di popolazioni. La popolazione isolata da meli non trattati (selvatica) è stata sempre completamente controllata dalle applicazioni preventive a 3 giorni, mentre una moderata flessione di attività si è a volte verificata per i trattamenti curativi a 2 giorni. Le popolazioni efficacemente controllate in campo dalle anilinopirimidine, hanno evidenziato una sensibilità molto variabile, soprattutto con i trattamenti curativi, che hanno talvolta dato luogo a modesti livelli di efficacia. Nei saggi sulle popolazioni isolate nel Centro sperimentale (ridotta efficacia di pyrimetanil e cyprodinil) è emersa un’attività discreta con i trattamenti preventivi a 3 giorni ed un’attività curativa variabile, comunque molto ridotta nei livelli minimi. Pure nei saggi in vitro con gli isolati monoconidici le differenze di sensibilità fra le popolazioni sono state modeste. In conclusione, l’elevata variabilità rilevata nella sensibilità di V. inaequalis alle anilinopirimidine ha fatto sì che le diverse tipologie di popolazioni abbiano a volte manifestato risposte analoghe e solo l’analisi dei valori estremi ha evidenziato delle differenze, più evidenti per i livelli minimi di attività curativa, soprattutto riguardo le popolazioni non adeguatamente controllate in campo.
2008
Atti Giornate Fitopatologiche 2008
163
164
Sensibilità ai fungicidi anilinopirimidinici di isolati di Venturia inaequalis con differenti origini ed esiti della difesa / R. Fiaccadori; E. Cicognani; M. Collina; A. Brunelli. - STAMPA. - 2:(2008), pp. 163-164. (Intervento presentato al convegno Giornate Fitopatologiche 2008 tenutosi a Cervia (RA) nel 12-14 marzo 2008).
R. Fiaccadori; E. Cicognani; M. Collina; A. Brunelli
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