L'articolo esamina il rapporto tra interessi privati e decisioni pubbliche, a partire dal caso della partecipazione degli imprenditori privati nell'attività parlamentare, a fine Ottocento. In particolare, vengono esaminati i lavori parlamentari che hanno condotto all'approvazione della legge sulle incompatibilità per ragioni di affari, per dimostrare che questa disciplina non è finalizzata a limitare l'influenza degli interessi privati sulle decisioni pubbliche, ma a garantire l'indipendenza del Parlamento nei confronti del Governo. Nella seconda parte, l'autore, attraverso il caso di Giuseppe Colombo, mostra come concretamente gli interessi privati siano entrati nel dibattito parlamentare e quale considerazione sia stata loro dedicata.
Federico Caporale (2017). Interessi privati e decisioni pubbliche tra fine Ottocento e primo Novecento: il caso delle incompatibilità parlamentari per ragioni di affari. DIRITTO PUBBLICO, XXIII(1), 99-154.
Interessi privati e decisioni pubbliche tra fine Ottocento e primo Novecento: il caso delle incompatibilità parlamentari per ragioni di affari
Federico Caporale
2017
Abstract
L'articolo esamina il rapporto tra interessi privati e decisioni pubbliche, a partire dal caso della partecipazione degli imprenditori privati nell'attività parlamentare, a fine Ottocento. In particolare, vengono esaminati i lavori parlamentari che hanno condotto all'approvazione della legge sulle incompatibilità per ragioni di affari, per dimostrare che questa disciplina non è finalizzata a limitare l'influenza degli interessi privati sulle decisioni pubbliche, ma a garantire l'indipendenza del Parlamento nei confronti del Governo. Nella seconda parte, l'autore, attraverso il caso di Giuseppe Colombo, mostra come concretamente gli interessi privati siano entrati nel dibattito parlamentare e quale considerazione sia stata loro dedicata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.