Il contributo intende dimostrare, partendo dalle considerazione rese dalla Corte Costituzionale nella sentenza n.325/2010, che la tutela dei molteplici interessi correlati ad un bene fondamentale come l'acqua si realizza attraverso un efficace regime di regolazione delle attività di gestione, mentre il dibattuto tema della natura soggettiva - pubblica o privata - del gestore risulta sostanzialmente secondario, se non irrilevante.
Federico Caporale (2011). Legislatore, Consulta, democrazia diretta: i nodi irrisolti dei servizi idrici. GIORNALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, 17(9), 1022-1031.
Legislatore, Consulta, democrazia diretta: i nodi irrisolti dei servizi idrici
Federico Caporale
2011
Abstract
Il contributo intende dimostrare, partendo dalle considerazione rese dalla Corte Costituzionale nella sentenza n.325/2010, che la tutela dei molteplici interessi correlati ad un bene fondamentale come l'acqua si realizza attraverso un efficace regime di regolazione delle attività di gestione, mentre il dibattuto tema della natura soggettiva - pubblica o privata - del gestore risulta sostanzialmente secondario, se non irrilevante.File in questo prodotto:
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