La formazione di tutti i docenti secondo i principi dell’educazione inclusiva rappresenta un aspetto cardine per attuare l’integrazione/inclusione, assicurare equità nella scuola e costruire una società democratica (Florian, 2009). Fondamentale risulta in particolare la formazione degli insegnanti curricolari, in quanto essi svolgono un ruolo chiave nell’implementazione pratica delle teorie. La professionalità del “docente inclusivo” si esplica in una intenzionalità volta: – a promuovere la cultura del rispetto delle differenze e della reciprocità, nel riconoscimento delle similarità che ci accomunano; – a lavorare secondo un’ottica di ricerca/azione in collaborazione con i colleghi, con i famigliari e i professionisti degli ambiti socio-educativo-sanitari; – alla riflessione continua sulle proprie convinzioni, sul proprio linguaggio e sulle proprie pratiche educative e didattiche. In questa ottica, in coerenza con la normativa che da quasi quarant’anni garantisce l’integrazione degli allievi con disabilità nelle scuole italiane e con quanto indicato nei recenti decreti (D.L. 13 aprile 2017 n.59; Decreto Ministeriale del 10/08/2017 n. 616) l’insegnamento di Pedagogia Speciale, inserito nel curriculum per la formazione dei futuri insegnanti, apporta un contributo indispensabile, come disciplina in grado di integrare problematicisticamente la cura educativa “speciale” nella quotidianità del fare scuola. Per questo si ritiene utile riportare alcuni dati emersi da un’indagine effettuata nei percorsi di Tirocinio Formativo attivo nell’anno accademico 2014/2015.
Patrizia Sandri (2018). La Pedagogia Speciale per la formazione del docente curricolare inclusivo: dati di ricerca. Lecce : Pensa Multimedia.
La Pedagogia Speciale per la formazione del docente curricolare inclusivo: dati di ricerca
Patrizia SandriInvestigation
2018
Abstract
La formazione di tutti i docenti secondo i principi dell’educazione inclusiva rappresenta un aspetto cardine per attuare l’integrazione/inclusione, assicurare equità nella scuola e costruire una società democratica (Florian, 2009). Fondamentale risulta in particolare la formazione degli insegnanti curricolari, in quanto essi svolgono un ruolo chiave nell’implementazione pratica delle teorie. La professionalità del “docente inclusivo” si esplica in una intenzionalità volta: – a promuovere la cultura del rispetto delle differenze e della reciprocità, nel riconoscimento delle similarità che ci accomunano; – a lavorare secondo un’ottica di ricerca/azione in collaborazione con i colleghi, con i famigliari e i professionisti degli ambiti socio-educativo-sanitari; – alla riflessione continua sulle proprie convinzioni, sul proprio linguaggio e sulle proprie pratiche educative e didattiche. In questa ottica, in coerenza con la normativa che da quasi quarant’anni garantisce l’integrazione degli allievi con disabilità nelle scuole italiane e con quanto indicato nei recenti decreti (D.L. 13 aprile 2017 n.59; Decreto Ministeriale del 10/08/2017 n. 616) l’insegnamento di Pedagogia Speciale, inserito nel curriculum per la formazione dei futuri insegnanti, apporta un contributo indispensabile, come disciplina in grado di integrare problematicisticamente la cura educativa “speciale” nella quotidianità del fare scuola. Per questo si ritiene utile riportare alcuni dati emersi da un’indagine effettuata nei percorsi di Tirocinio Formativo attivo nell’anno accademico 2014/2015.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.