La memoria negata. Bisanzio e l’Europa

Si tratta di una amplia riflessione - frutto di anni recenti di indagini -, sul processo di abbandono progressivo della idea di riconquistare alla Europa cristiana i territori che erano stati dell'impero romano-orientale perduti in seguito alla conquista turca, conclusasi tra 1453 e 1464. Le potenze occidentali, in generale, e italiane, in particolare, non ostante dimostrazione di interesse manifestatesi attorno al progetto di Crociata promosso, fin da subito, dai pontefici romani, preferirono la "Realpolitik" per favorire, nella maggior misura possibile, una sorta di status quo, ovvero il mantenimento dei commerci col Mediterraneo orientale e con il vicino Oriente, ora turchi. Esempi evidenti: l'atteggiamento di Venezia, della oligarchia di ricchi e colti banchieri e commercianti fiorentini, fino ai sovrani di Spagna, Carlo V e Filippo II, il cui raggio d'azione andava spostandosi sempre più verso la parte opposta, cioè il Mediterraneo e le Americhe.