La recensione prende in esame l’articolazione del volume, ne segue le argomentazioni e discute i risultati proposti dall’Autrice. Apprezza l’acribia storiografica e l’utilizzo di un imponente apparato documentario e di fonti, che permette – seppur con qualche fatica – di ricavare un’idea molto puntuale della vita dei proprietari del Castello, oltre che del castello stesso, nel corso di ben quattro secoli. Dal punto di vista delle analisi stilistiche e iconografiche, rileva la insufficienza dell’apparato fotografico dal punto di vista della qualità e della quantità di immagini, ma sottolinea – fra l’altro – il prezioso excursus sull’iconografia della Galerie de Pharsale, che mette a fuoco un tema coltissimo nella Francia del Cinquecento. Apporta invece qualche correzione, citando alcuni disegni a supporto, all’attribuzione a Nicolò dell’Abate dei dipinti murali, che non mostrano né dal punto di vista dell’ideazione e composizione né sul piano stilistico sufficienti congruenze con l’opera dell’artista.

Compte rendu de Magali Bélime-Droguet, Les décors peints du château d’Ancy-Le-Franc (v. 1550-v. 1630), Besançon, Presses Universitaires de Franche-Comté, 2016 / Sonia Cavicchioli. - In: BULLETIN MONUMENTAL. - ISSN 0007-473X. - STAMPA. - 176:4(2018), pp. 358-360.

Compte rendu de Magali Bélime-Droguet, Les décors peints du château d’Ancy-Le-Franc (v. 1550-v. 1630), Besançon, Presses Universitaires de Franche-Comté, 2016

Sonia Cavicchioli
2018

Abstract

La recensione prende in esame l’articolazione del volume, ne segue le argomentazioni e discute i risultati proposti dall’Autrice. Apprezza l’acribia storiografica e l’utilizzo di un imponente apparato documentario e di fonti, che permette – seppur con qualche fatica – di ricavare un’idea molto puntuale della vita dei proprietari del Castello, oltre che del castello stesso, nel corso di ben quattro secoli. Dal punto di vista delle analisi stilistiche e iconografiche, rileva la insufficienza dell’apparato fotografico dal punto di vista della qualità e della quantità di immagini, ma sottolinea – fra l’altro – il prezioso excursus sull’iconografia della Galerie de Pharsale, che mette a fuoco un tema coltissimo nella Francia del Cinquecento. Apporta invece qualche correzione, citando alcuni disegni a supporto, all’attribuzione a Nicolò dell’Abate dei dipinti murali, che non mostrano né dal punto di vista dell’ideazione e composizione né sul piano stilistico sufficienti congruenze con l’opera dell’artista.
2018
Compte rendu de Magali Bélime-Droguet, Les décors peints du château d’Ancy-Le-Franc (v. 1550-v. 1630), Besançon, Presses Universitaires de Franche-Comté, 2016 / Sonia Cavicchioli. - In: BULLETIN MONUMENTAL. - ISSN 0007-473X. - STAMPA. - 176:4(2018), pp. 358-360.
Sonia Cavicchioli
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/662472
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