Scrivere è mettere in discorso la propria esperienza facendo emergere i nessi che la compongono e producendo nuovi spazi di possibilità. Scrivere è mettere in parole la finitezza - delle cose e nostra - per configurarla e arricchirla di un senso che altrimenti non avrebbe. Scrivere è aprire spazi di pensabilità dove dominava solo l'assurdo; è interrogare la vita e acquisirne consapevolezza; è dare parole alle proprie emozioni e conflitti per non tradurli in atti. Spetta agli educatori promuovere un incontro dei soggetti in formazione con le potenzialità e le emozioni della scrittura.
M. Contini (2008). Scrivere per esistere e per resistere. Riscoprire il potere della parola e della scrittura. ANIMAZIONE SOCIALE, giugno/luglio 2008 n. 224, 13-21.
Scrivere per esistere e per resistere. Riscoprire il potere della parola e della scrittura
CONTINI, MARIAGRAZIA
2008
Abstract
Scrivere è mettere in discorso la propria esperienza facendo emergere i nessi che la compongono e producendo nuovi spazi di possibilità. Scrivere è mettere in parole la finitezza - delle cose e nostra - per configurarla e arricchirla di un senso che altrimenti non avrebbe. Scrivere è aprire spazi di pensabilità dove dominava solo l'assurdo; è interrogare la vita e acquisirne consapevolezza; è dare parole alle proprie emozioni e conflitti per non tradurli in atti. Spetta agli educatori promuovere un incontro dei soggetti in formazione con le potenzialità e le emozioni della scrittura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.