L’articolo esamina la flagellazione di Gesù decretata da Pilato narrata nei quattro Vangeli al fine di coglierne la funzione all’interno della vicenda giudiziaria e il rapporto con la sentenza finale della crocifissione. Soprattutto il racconto di Giovanni fornisce l’evidenza di passaggi che appaiono dare forma a due giudizi. La flagellazione risulta disposta a conclusione di una prima inchiesta compiuta de plano da Pilato, come castigo per un crimine non meritevole di pena capitale: sanzione autonoma, quindi, e non accessoria alla crocifissione. Indotto dalle pressioni dei Giudei, il prefetto si siederà poi pro tribunali, ormai intenzionato a cambiare la prima sommaria decisione, così accogliendo le richieste degli accusatori che chiedevano la condanna a morte dell’Imputato.
ANNA BELLODI ANSALONI (2018). Il processo di Gesù: dalla flagellazione alla crocifissione. JUS, 3/2018, 77-119.
Il processo di Gesù: dalla flagellazione alla crocifissione
ANNA BELLODI ANSALONI
2018
Abstract
L’articolo esamina la flagellazione di Gesù decretata da Pilato narrata nei quattro Vangeli al fine di coglierne la funzione all’interno della vicenda giudiziaria e il rapporto con la sentenza finale della crocifissione. Soprattutto il racconto di Giovanni fornisce l’evidenza di passaggi che appaiono dare forma a due giudizi. La flagellazione risulta disposta a conclusione di una prima inchiesta compiuta de plano da Pilato, come castigo per un crimine non meritevole di pena capitale: sanzione autonoma, quindi, e non accessoria alla crocifissione. Indotto dalle pressioni dei Giudei, il prefetto si siederà poi pro tribunali, ormai intenzionato a cambiare la prima sommaria decisione, così accogliendo le richieste degli accusatori che chiedevano la condanna a morte dell’Imputato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.