Agli interventi sulle operazioni sotto copertura della polizia in materia di stupefacenti, il primo settore ad avere ricevuto nel sistema penale italiano tale tipologia di disciplina, ne sono seguiti numerosi altri, sino a ieri distinti in tema di riciclaggio e armi, di pornografia e prostituzione minorile, e di terrorismo. Decorso circa un mese dalla conversione della disposizione in commento, nell’ambito della ratifica ed esecuzione italiane della normativa internazionale sul crimine organizzato transnazionale è stata approvata una nuova disposizione sulle operazioni sotto copertura in materia non solo di riciclaggio e armi, pornografia e prostituzione minorile, e terrorismo (le cui precedenti previsioni sono state espressamente abrogate, salvo quelle su pornografia e prostituzione minorile, pur specificamente comprese anche nel campo di applicazione della nuova regolamentazione), ma anche di tratta, immigrazione e prostituzione . Le vigenti ipotesi sopra accennate, alle quali si aggiunge pure quella in oggetto, descrivono un complesso regolativo ancora oggi assai affastellato e disomogeneo, nel quale i singoli interventi hanno sempre non solo innovato i contenuti ma anche alterato gli equilibri interni ed esterni rispetto a quelli precedenti, e dal quale non si ricava una normativa comune o coerente né sulle figure né sugli atti di copertura, infiltrazione o provocazione di polizia. Per questa ragione, il presente esame si interessa sostanzialmente dei soli contenuti innovativi della norma sulle operazioni sotto copertura all’interno della materia degli stupefacenti, facendo riferimento alla regolamentazione, alla letteratura e alla prassi pertinenti le questioni attuali della precedente normativa antidroga e quelle affini provenienti da altri settori, specie l’innovativa disciplina antiterrorismo (peraltro oggi assorbita in quella successiva contro il crimine organizzato transnazionale), da cui la novella in analisi risulta grandemente ripresa.
Davide Bertaccini (2007). Commento all’art. 4-terdecies d.l. 30.12.2005 n. 272, conv. con modif. in l. 21.2.2006 n. 49. LA LEGISLAZIONE PENALE, 2, 403-415.
Commento all’art. 4-terdecies d.l. 30.12.2005 n. 272, conv. con modif. in l. 21.2.2006 n. 49
Davide Bertaccini
2007
Abstract
Agli interventi sulle operazioni sotto copertura della polizia in materia di stupefacenti, il primo settore ad avere ricevuto nel sistema penale italiano tale tipologia di disciplina, ne sono seguiti numerosi altri, sino a ieri distinti in tema di riciclaggio e armi, di pornografia e prostituzione minorile, e di terrorismo. Decorso circa un mese dalla conversione della disposizione in commento, nell’ambito della ratifica ed esecuzione italiane della normativa internazionale sul crimine organizzato transnazionale è stata approvata una nuova disposizione sulle operazioni sotto copertura in materia non solo di riciclaggio e armi, pornografia e prostituzione minorile, e terrorismo (le cui precedenti previsioni sono state espressamente abrogate, salvo quelle su pornografia e prostituzione minorile, pur specificamente comprese anche nel campo di applicazione della nuova regolamentazione), ma anche di tratta, immigrazione e prostituzione . Le vigenti ipotesi sopra accennate, alle quali si aggiunge pure quella in oggetto, descrivono un complesso regolativo ancora oggi assai affastellato e disomogeneo, nel quale i singoli interventi hanno sempre non solo innovato i contenuti ma anche alterato gli equilibri interni ed esterni rispetto a quelli precedenti, e dal quale non si ricava una normativa comune o coerente né sulle figure né sugli atti di copertura, infiltrazione o provocazione di polizia. Per questa ragione, il presente esame si interessa sostanzialmente dei soli contenuti innovativi della norma sulle operazioni sotto copertura all’interno della materia degli stupefacenti, facendo riferimento alla regolamentazione, alla letteratura e alla prassi pertinenti le questioni attuali della precedente normativa antidroga e quelle affini provenienti da altri settori, specie l’innovativa disciplina antiterrorismo (peraltro oggi assorbita in quella successiva contro il crimine organizzato transnazionale), da cui la novella in analisi risulta grandemente ripresa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.