Viene ricostruita storicamente l'equazione che dal Settecento fino a Benedetto Croce si è affermata tra Barocco letterario e decadenza, dovuta a ragioni estetiche (Arcadia), patriottiche (Risorgimento), politiche e morali (Croce). Tutt'al più la presunta degenerazione letteraria era riscattata dal pensiero filosofico e scientifico, rappresentato da Campanella e Galileo. Si motiva anche la rivalutazione che il Barocco letterario si è conquistato nell'ultimo cinquantennio, dapprima a opera di studiosi stranieri (D'Ors, G. Pozzi, Rousset, Fumaroli, Maravall), poi anche italiani (Getto, Morpurgo Tagliabue, Raimondi). Naturalmente il fenomeno barocco non si può nemmeno limitare alla sola letteratura italiana, che va vista nei suoi rapporti con l'intera produzione europea.
Barocco e decadenza / Battistini A.. - STAMPA. - 1:(2008), pp. 259-275. (Intervento presentato al convegno Le parole che noi usiamo tenutosi a Roma nel 8-10 dicembre 2005).
Barocco e decadenza
BATTISTINI, ANDREA
2008
Abstract
Viene ricostruita storicamente l'equazione che dal Settecento fino a Benedetto Croce si è affermata tra Barocco letterario e decadenza, dovuta a ragioni estetiche (Arcadia), patriottiche (Risorgimento), politiche e morali (Croce). Tutt'al più la presunta degenerazione letteraria era riscattata dal pensiero filosofico e scientifico, rappresentato da Campanella e Galileo. Si motiva anche la rivalutazione che il Barocco letterario si è conquistato nell'ultimo cinquantennio, dapprima a opera di studiosi stranieri (D'Ors, G. Pozzi, Rousset, Fumaroli, Maravall), poi anche italiani (Getto, Morpurgo Tagliabue, Raimondi). Naturalmente il fenomeno barocco non si può nemmeno limitare alla sola letteratura italiana, che va vista nei suoi rapporti con l'intera produzione europea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.