Uomo, 53 aa, fumatore, familiarità per IMA fatale precoce, giunto inPS(02/2014) per cardiopalmo da 1 settimana: riscontro di FA non da-tabile (FC: 150 bpm). All’ingresso in reparto, asintomatico, buone con-dizioni generali, FA persistente. BNP: 420 pg/ml. TSH normale. Colesttot: 254 mg/dl. Ecocardio. FE: 20%, ipocinesia biventricolare, IT e IMsevere; atrio sx moderatamente dilatato. Eco-vea: ateromasia non ste-nosante alla biforcazione della ACI. Ecocardio alla dimissione (7°giorno): sovrapponibile. Dimesso con warfarin (CHA2DS2-VASc:3),amiodarone, e tentativo di CVE dopo 4 settimane, terapia farmacologiaper scompenso cardiaco come da protocollo. Al 33° giorno, ripristinospontaneo del RS. 40° giorno: FE 50%. Normalizzazione funzione dia-stolica Vsx, contrattilità Vdx e volume Asx. Per INR labile, attuato switcha Dabigatran. Per alto rischio di coronaropatia sottostante, eseguito ECGda sforzo, in wash-out da b-bloccante per 72 ore: 24 ore prima, recidivadi FA ad elevata FC. Eseguita CV farmacologica in PS. Al 3° mese di te-rapia, in considerazione dei fattori di rischio, della recidiva di FA e delladisfunzione sistolica del vsx, eseguiva miocardioscintigrafia da sforzo inwash-out da b-bloccante 48 ore prima: deficit di perfusione al settoposteriore+parete posteriore, dilatazione moderata del Vsx e TV soste-nuta dopo sforzo, a risoluzione spontanea. Nuovo ricovero presso la no-stra U.O. per esecuzione di coronarografia: coronarie indenni. Ecocardiodi controllo: FE: 63%. Tuttora condizioni ottimali. Caso esemplificativodi tachicardiomiopatia, forma reversibile di disfunzione del Vsx tachi-cardia-indotta ampiamente sottodiagnosticata.
N. Tarquinio, A.F. (2015). Scompenso cardiaco associato a fibrillazione atriale inMedicina Interna: questo è il problema.... Pagepress.
Scompenso cardiaco associato a fibrillazione atriale inMedicina Interna: questo è il problema...
L. Falsetti;
2015
Abstract
Uomo, 53 aa, fumatore, familiarità per IMA fatale precoce, giunto inPS(02/2014) per cardiopalmo da 1 settimana: riscontro di FA non da-tabile (FC: 150 bpm). All’ingresso in reparto, asintomatico, buone con-dizioni generali, FA persistente. BNP: 420 pg/ml. TSH normale. Colesttot: 254 mg/dl. Ecocardio. FE: 20%, ipocinesia biventricolare, IT e IMsevere; atrio sx moderatamente dilatato. Eco-vea: ateromasia non ste-nosante alla biforcazione della ACI. Ecocardio alla dimissione (7°giorno): sovrapponibile. Dimesso con warfarin (CHA2DS2-VASc:3),amiodarone, e tentativo di CVE dopo 4 settimane, terapia farmacologiaper scompenso cardiaco come da protocollo. Al 33° giorno, ripristinospontaneo del RS. 40° giorno: FE 50%. Normalizzazione funzione dia-stolica Vsx, contrattilità Vdx e volume Asx. Per INR labile, attuato switcha Dabigatran. Per alto rischio di coronaropatia sottostante, eseguito ECGda sforzo, in wash-out da b-bloccante per 72 ore: 24 ore prima, recidivadi FA ad elevata FC. Eseguita CV farmacologica in PS. Al 3° mese di te-rapia, in considerazione dei fattori di rischio, della recidiva di FA e delladisfunzione sistolica del vsx, eseguiva miocardioscintigrafia da sforzo inwash-out da b-bloccante 48 ore prima: deficit di perfusione al settoposteriore+parete posteriore, dilatazione moderata del Vsx e TV soste-nuta dopo sforzo, a risoluzione spontanea. Nuovo ricovero presso la no-stra U.O. per esecuzione di coronarografia: coronarie indenni. Ecocardiodi controllo: FE: 63%. Tuttora condizioni ottimali. Caso esemplificativodi tachicardiomiopatia, forma reversibile di disfunzione del Vsx tachi-cardia-indotta ampiamente sottodiagnosticata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


