L’illégitimité de la République. Considérations sur l’histoire politique de la France au XIXe siècle (1851-1914), by Fabrice Bouthillon

Il volume sviluppa una storia filosofica dei regimi politici francesi dal colpo di Stato di Luigi Napoleone alla Prima Guerra Mondiale. L’intento dichiarato è la confutazione del luogo comune secondo cui tale storia può riassumersi nel processo, irresistibile, di radicamento della Repubblica e dei valori dell’89. La tesi di fondo di Bouthillon (che ricorda gli argomenti classici di Hippolyte Taine e Guglielmo Ferrero) è che la Rivoluzione francese produce la crisi definitiva della legittimità dell’Ancien Régime, senza al contempo riuscire a creare una nuova legittimità repubblicana. Di conseguenza, la comunità politica francese resta segnata in profondità da una «tragica impotenza a fondare» (p. 18), che mina alle fondamenta l’autorevolezza dei regimi che si susseguono nel corso dell’Ottocento. Si registra perciò in Francia una sostanziale vacanza di legittimità, a cui corrisponde un proliferare di legittimismi.