Nella cultura italiana, ai più diversi livelli, ampio è l’uso di espressioni proverbiali latine: notevole è ad es. il loro impiego da parte di Manzoni nei Promessi Sposi, anche a indicare la separazione fra le classi sociali, e in tutta la letteratura dell’Ottocento esse sono particolarmente frequenti. Nel Novecento si nota la volontà da parte di molti autori di ridare forza a frasi ormai divenute troppo comuni e che hanno perduto l’efficacia originaria; esse si ritrovano soprattutto in autori dotti come Umberto Eco, ma – in particolare negli anni ’50, ’60 anche in espressioni artistiche popolari, come i film della Commedia all’Italiana. Un capitolo a parte costituisce infine l’utilizzo da parte della classe politica, più o meno dotta.
Riusi di proverbi latini nella cultura italiana
R. Tosi
2018
Abstract
Nella cultura italiana, ai più diversi livelli, ampio è l’uso di espressioni proverbiali latine: notevole è ad es. il loro impiego da parte di Manzoni nei Promessi Sposi, anche a indicare la separazione fra le classi sociali, e in tutta la letteratura dell’Ottocento esse sono particolarmente frequenti. Nel Novecento si nota la volontà da parte di molti autori di ridare forza a frasi ormai divenute troppo comuni e che hanno perduto l’efficacia originaria; esse si ritrovano soprattutto in autori dotti come Umberto Eco, ma – in particolare negli anni ’50, ’60 anche in espressioni artistiche popolari, come i film della Commedia all’Italiana. Un capitolo a parte costituisce infine l’utilizzo da parte della classe politica, più o meno dotta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.