Il relevance feedback si è recentemente imposto come una soluzione al problema di fornire risposte soddisfacenti a ricerche di similarità in sistemi di image retrieval nei quali le immagini vengono rappresentate attraverso caratteristiche di basso livello come il colore, la tessitura e la forma. In questo articolo viene descritto un nuovo approccio per l’apprendimento di una metrica di similarità ottimale basato sull’analisi delle informazioni giudicate rilevanti o meno dall’utente nel corso del processo di feedback. Gli esempi positivi e quelli negativi forniti dall’utente vengono rappresentati da uno spazio ciascuno; la regione rilevante è rappresentata da un sottospazio KL calcolato a partire dagli esempi positivi, mentre per la rappresentazione della regione non rilevante viene utilizzato uno spazio MKL, più adatto a rappresentare la diversità degli esempi negativi che molto probabilmente apparterranno a classi diverse. Il processo di ricerca viene quindi formulato come un problema di classificazione, basato sul calcolo della distanza minima dalle due regioni.
A. Franco, A. Lumini (2004). Un approccio al relevance feedback per il reperimento di immagini. CAGLIARI : s.n..
Un approccio al relevance feedback per il reperimento di immagini
FRANCO, ANNALISA;LUMINI, ALESSANDRA
2004
Abstract
Il relevance feedback si è recentemente imposto come una soluzione al problema di fornire risposte soddisfacenti a ricerche di similarità in sistemi di image retrieval nei quali le immagini vengono rappresentate attraverso caratteristiche di basso livello come il colore, la tessitura e la forma. In questo articolo viene descritto un nuovo approccio per l’apprendimento di una metrica di similarità ottimale basato sull’analisi delle informazioni giudicate rilevanti o meno dall’utente nel corso del processo di feedback. Gli esempi positivi e quelli negativi forniti dall’utente vengono rappresentati da uno spazio ciascuno; la regione rilevante è rappresentata da un sottospazio KL calcolato a partire dagli esempi positivi, mentre per la rappresentazione della regione non rilevante viene utilizzato uno spazio MKL, più adatto a rappresentare la diversità degli esempi negativi che molto probabilmente apparterranno a classi diverse. Il processo di ricerca viene quindi formulato come un problema di classificazione, basato sul calcolo della distanza minima dalle due regioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.