Il T.A.R. Lombardia, Sez. I, con sent. n. 28/2018 e successiva ord. n. 148/2018, ed il Consiglio di Stato, Sez. VI, con ord. n. 3553/2018, hanno rimesso alla Corte di Giustizia UE la questione pregiudiziale di conformità della limitazione legislativa del ricorso al subappalto, nella misura del 30% dell’importo del contratto di appalto, rispetto ai principi di libertà di stabilimento e di libera prestazione di servizi, all’art. 71 della Dir. 2014/24, il quale non contempla limitazioni quantitative al subappalto, e al principio eurounitario di proporzionalità. La Corte europea è ora chiamata a comporre una questione complessa, che interessa tanto la disciplina dell’appalto quanto la definizione dei rapporti tra l’UE e l’Italia, quale Stato membro, con riferimento alle sfere di competenza legislativa.
Federico Laus (2018). Il ricorso al subappalto. GIORNALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO, 6, 716-725.
Il ricorso al subappalto
Federico Laus
2018
Abstract
Il T.A.R. Lombardia, Sez. I, con sent. n. 28/2018 e successiva ord. n. 148/2018, ed il Consiglio di Stato, Sez. VI, con ord. n. 3553/2018, hanno rimesso alla Corte di Giustizia UE la questione pregiudiziale di conformità della limitazione legislativa del ricorso al subappalto, nella misura del 30% dell’importo del contratto di appalto, rispetto ai principi di libertà di stabilimento e di libera prestazione di servizi, all’art. 71 della Dir. 2014/24, il quale non contempla limitazioni quantitative al subappalto, e al principio eurounitario di proporzionalità. La Corte europea è ora chiamata a comporre una questione complessa, che interessa tanto la disciplina dell’appalto quanto la definizione dei rapporti tra l’UE e l’Italia, quale Stato membro, con riferimento alle sfere di competenza legislativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.