Questo studio intende ricostruire le vicende che hanno caratterizzato la chiesa della Sagra, il relativo campanile e l’area su cui sorgono fin dall’epoca romana, attraverso un’indagine documentaria, topografica, archeologica e una nuova lettura sia delle strutture tuttora visibili sia di quelle ‘invisibili’, di cui però è rimasta traccia. Nell’articolo vengono proposte due ipotesi in merito alla origini dei monumenti esaminati: sul luogo in cui in epoca romana si trovava un sacello, durante l’epoca altomedievale potrebbe essere sorto un edificio di culto cristiano, dedicato appunto a Santa Maria; la chiesa della Sagra potrebbe trovarsi sullo stesso luogo in cui esisteva una precedente villa romana, probabilmente corredata di un impianto termale.
M. Giannini (2014). La Pieve della Sagra di Carpi tra continuità e trasformazione. ORIZZONTI, XV, 135-146.
La Pieve della Sagra di Carpi tra continuità e trasformazione
M. Giannini
2014
Abstract
Questo studio intende ricostruire le vicende che hanno caratterizzato la chiesa della Sagra, il relativo campanile e l’area su cui sorgono fin dall’epoca romana, attraverso un’indagine documentaria, topografica, archeologica e una nuova lettura sia delle strutture tuttora visibili sia di quelle ‘invisibili’, di cui però è rimasta traccia. Nell’articolo vengono proposte due ipotesi in merito alla origini dei monumenti esaminati: sul luogo in cui in epoca romana si trovava un sacello, durante l’epoca altomedievale potrebbe essere sorto un edificio di culto cristiano, dedicato appunto a Santa Maria; la chiesa della Sagra potrebbe trovarsi sullo stesso luogo in cui esisteva una precedente villa romana, probabilmente corredata di un impianto termale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


