Questo studio intende ricostruire le vicende che hanno caratterizzato la chiesa della Sagra, il relativo campanile e l’area su cui sorgono fin dall’epoca romana, attraverso un’indagine documentaria, topografica, archeologica e una nuova lettura sia delle strutture tuttora visibili sia di quelle ‘invisibili’, di cui però è rimasta traccia. Nell’articolo vengono proposte due ipotesi in merito alla origini dei monumenti esaminati: sul luogo in cui in epoca romana si trovava un sacello, durante l’epoca altomedievale potrebbe essere sorto un edificio di culto cristiano, dedicato appunto a Santa Maria; la chiesa della Sagra potrebbe trovarsi sullo stesso luogo in cui esisteva una precedente villa romana, probabilmente corredata di un impianto termale.
La Pieve della Sagra di Carpi tra continuità e trasformazione
M. Giannini
2014
Abstract
Questo studio intende ricostruire le vicende che hanno caratterizzato la chiesa della Sagra, il relativo campanile e l’area su cui sorgono fin dall’epoca romana, attraverso un’indagine documentaria, topografica, archeologica e una nuova lettura sia delle strutture tuttora visibili sia di quelle ‘invisibili’, di cui però è rimasta traccia. Nell’articolo vengono proposte due ipotesi in merito alla origini dei monumenti esaminati: sul luogo in cui in epoca romana si trovava un sacello, durante l’epoca altomedievale potrebbe essere sorto un edificio di culto cristiano, dedicato appunto a Santa Maria; la chiesa della Sagra potrebbe trovarsi sullo stesso luogo in cui esisteva una precedente villa romana, probabilmente corredata di un impianto termale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.