L’intervento presenta una breve panoramica sui ritratti, letterari e artistici di alcuni umanisti attivi tra Corte e Studio nella Bologna del Rinascimento. Tra le varie raffigurazioni iconografiche, emergono per la loro singolarità i ritratti superstiti di Antonio Urceo Codro. Tali testimonianze grafiche appaiono meritevoli di indagine in quanto sembrano configurarsi come esito di una mediazione letteraria capace di annullare la distanza tra l’artista e il soggetto ritratto.
Il ritratto di un umanista: alla ricerca del volto di Antonio Urceo Codro in «Atti congresso Adi 2016 – La letteratura italiana e le arti» , Adi Editore, 2018.
Giacomo Ventura
2018
Abstract
L’intervento presenta una breve panoramica sui ritratti, letterari e artistici di alcuni umanisti attivi tra Corte e Studio nella Bologna del Rinascimento. Tra le varie raffigurazioni iconografiche, emergono per la loro singolarità i ritratti superstiti di Antonio Urceo Codro. Tali testimonianze grafiche appaiono meritevoli di indagine in quanto sembrano configurarsi come esito di una mediazione letteraria capace di annullare la distanza tra l’artista e il soggetto ritratto.File in questo prodotto:
| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Ventura_Codro.pdf
accesso aperto
Descrizione: Capitolo
Tipo:
Versione (PDF) editoriale
Licenza:
Licenza per accesso libero gratuito
Dimensione
517.2 kB
Formato
Adobe PDF
|
517.2 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
