Lo studio e il monitoraggio della subsidenza si rivelano di particolare attualità se si considera la stretta connessione di questo fenomeno con alcuni degli effetti determinati dai cambiamenti climatici in atto, tra i quali la riduzione della disponibilità idrica appare al momento, non solo nella nostra regione, l’emergenza più evidente. Le attività di monitoraggio della subsidenza da parte della Regione Emilia-Romagna iniziano nel 1983 con l’istituzione e le successive campagne di misura (1984, 1987, 1993) di una rete di livellazione che riguarda, in particolare, il territorio costiero. A partire dal 1997, con successivi incarichi ad Arpa, il monitoraggio viene esteso all’intera area di pianura della regione con l’istituzione e la prima misura (1999) di una rete di livellazione di alta precisione e di una rete di punti GPS. Nel 2002 viene ripetuto il rilievo della sola rete GPS. Nel 2005-06 Arpa, dopo aver testato le potenzialità dell’interferometria satellitare in precedenti esperienze, su incarico della Regione applica tale metodo, in sinergia con la livellazione di alta precisione, al fine di acquisire un’informazione molto più capillare dei movimenti verticali del suolo rispetto alle possibilità offerte dai sistemi in precedenza utilizzati. I dati acquisiti hanno permesso la realizzazione della Carta delle velocità di movimento verticale del suolo relativa al periodo più recente 2002-2006 che si configura come uno strumento fondamentale sia per successivi studi di approfondimento - rivolti soprattutto a evidenziare le cause del fenomeno –, sia per lo svolgimento dei compiti istituzionali precipui degli enti deputati alla gestione del territorio e delle risorse idriche in particolare. Il convegno si pone come obiettivo principale la diffusione e la condivisione dei risultati del recente lavoro svolto. Inoltre, particolare attenzione è rivolta all’illustrazione della tecnica satellitare utilizzata e delle problematiche emerse in sede di analisi e validazione dei dati, soprattutto in relazione alla inusuale vastità del territorio oggetto di studio. A tal proposito il convegno costituisce anche un importante momento di confronto con esperienze simili portate avanti in altri ambiti territoriali nazionali.

Subsidenza: le cause, gli effetti e un metodo di studio / P. Macini; E. Mesini. - In: ARPA RIVISTA. - ISSN 1129-4922. - STAMPA. - Suppl. n.1 genn-febbr. 2008:(2008), pp. 6-7. (Intervento presentato al convegno La subsidenza in Emilia-Romagna. Il monitoraggio tramite interferometria satellitare. Esperienze a confronto. tenutosi a Bologna nel 3 dicembre 2007).

Subsidenza: le cause, gli effetti e un metodo di studio

MACINI, PAOLO;MESINI, EZIO
2008

Abstract

Lo studio e il monitoraggio della subsidenza si rivelano di particolare attualità se si considera la stretta connessione di questo fenomeno con alcuni degli effetti determinati dai cambiamenti climatici in atto, tra i quali la riduzione della disponibilità idrica appare al momento, non solo nella nostra regione, l’emergenza più evidente. Le attività di monitoraggio della subsidenza da parte della Regione Emilia-Romagna iniziano nel 1983 con l’istituzione e le successive campagne di misura (1984, 1987, 1993) di una rete di livellazione che riguarda, in particolare, il territorio costiero. A partire dal 1997, con successivi incarichi ad Arpa, il monitoraggio viene esteso all’intera area di pianura della regione con l’istituzione e la prima misura (1999) di una rete di livellazione di alta precisione e di una rete di punti GPS. Nel 2002 viene ripetuto il rilievo della sola rete GPS. Nel 2005-06 Arpa, dopo aver testato le potenzialità dell’interferometria satellitare in precedenti esperienze, su incarico della Regione applica tale metodo, in sinergia con la livellazione di alta precisione, al fine di acquisire un’informazione molto più capillare dei movimenti verticali del suolo rispetto alle possibilità offerte dai sistemi in precedenza utilizzati. I dati acquisiti hanno permesso la realizzazione della Carta delle velocità di movimento verticale del suolo relativa al periodo più recente 2002-2006 che si configura come uno strumento fondamentale sia per successivi studi di approfondimento - rivolti soprattutto a evidenziare le cause del fenomeno –, sia per lo svolgimento dei compiti istituzionali precipui degli enti deputati alla gestione del territorio e delle risorse idriche in particolare. Il convegno si pone come obiettivo principale la diffusione e la condivisione dei risultati del recente lavoro svolto. Inoltre, particolare attenzione è rivolta all’illustrazione della tecnica satellitare utilizzata e delle problematiche emerse in sede di analisi e validazione dei dati, soprattutto in relazione alla inusuale vastità del territorio oggetto di studio. A tal proposito il convegno costituisce anche un importante momento di confronto con esperienze simili portate avanti in altri ambiti territoriali nazionali.
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Subsidenza: le cause, gli effetti e un metodo di studio / P. Macini; E. Mesini. - In: ARPA RIVISTA. - ISSN 1129-4922. - STAMPA. - Suppl. n.1 genn-febbr. 2008:(2008), pp. 6-7. (Intervento presentato al convegno La subsidenza in Emilia-Romagna. Il monitoraggio tramite interferometria satellitare. Esperienze a confronto. tenutosi a Bologna nel 3 dicembre 2007).
P. Macini; E. Mesini
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