Il presente lavoro affronta la progettazione di un banco di prova per telai e forcelloni motociclistici con caratteristiche di versatilità ed universalità. Dopo un’analisi bibliografica sull’influsso che le rigidezze in questione hanno sulla stabilità di marcia, viene effettuata un’analisi simulativa. Si è valutato come le rigidezze siano sollecitate in tipiche condizioni di esercizio, individuando i sistemi di carichi e vincoli che sul banco di prova possano riprodurre il contesto reale. Successivamente il problema è stato affrontato dal punto di vista concettuale, costruendo la matrice morfologica ed eseguendo la scelta della variante ottimale, sulla base dell’albero degli obiettivi e di una attenta valutazione comparativa. L’ultima parte del lavoro riguarda lo sviluppo costruttivo dell’idea con i dettagli sui meccanismi di carico utilizzati e sui sistemi di vincolo e presenta i complessivi delle otto configurazioni di prova, evidenziando il rispetto dei requisiti progettuali inizialmente posti.
Progetto di un banco di prova versatile per la valutazione delle rigidezze di telai e forcelloni motociclistici / G. Olmi; M. Comandini; A. Freddi. - ELETTRONICO. - (2008). (Intervento presentato al convegno XXXVII Convegno Nazionale AIAS 2008 tenutosi a Roma (Italia) nel 10-13 Settembre 2008).
Progetto di un banco di prova versatile per la valutazione delle rigidezze di telai e forcelloni motociclistici
OLMI, GIORGIO;COMANDINI, MATTEO;FREDDI, ALESSANDRO
2008
Abstract
Il presente lavoro affronta la progettazione di un banco di prova per telai e forcelloni motociclistici con caratteristiche di versatilità ed universalità. Dopo un’analisi bibliografica sull’influsso che le rigidezze in questione hanno sulla stabilità di marcia, viene effettuata un’analisi simulativa. Si è valutato come le rigidezze siano sollecitate in tipiche condizioni di esercizio, individuando i sistemi di carichi e vincoli che sul banco di prova possano riprodurre il contesto reale. Successivamente il problema è stato affrontato dal punto di vista concettuale, costruendo la matrice morfologica ed eseguendo la scelta della variante ottimale, sulla base dell’albero degli obiettivi e di una attenta valutazione comparativa. L’ultima parte del lavoro riguarda lo sviluppo costruttivo dell’idea con i dettagli sui meccanismi di carico utilizzati e sui sistemi di vincolo e presenta i complessivi delle otto configurazioni di prova, evidenziando il rispetto dei requisiti progettuali inizialmente posti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.