C. Kiaer, E. Naiman (a cura di), Everyday Life in Early Soviet Russia, Bloomington and Indianapolis: Indiana University press, 2006, pp. 310.

L'opera presa in esame è un brillante studio interdisciplinare, basato su un approccio storico che tende a privilegiare fonti letterarie e artistiche, al fine di ritrarre la nascita dell’identità sovietica come frutto di un’operazione tanto privata quanto pubblica. Obiettivo del lavoro è esaminare come il conflitto fra la vita quotidiana sovietica (arcaica, patriarcale e sofferente per le conseguenze della guerra e della rivoluzione) e la vita pubblica (gloriosa e rivoluzionaria, tesa alla costruzione di una nuova società) sia risolto a livello privato. La crosta ideologica che informa una visione luminosa del presente rivoluzionario e del futuro socialista viene importata nella vita privata, dove ridipinge gli interni delle case, crea una nuova immagine dell’istituzione del matrimonio e della famiglia, affrontando in modo collettivo il problema del sesso e del sé.