Crash test simulato di un cruiser solare multi passeggero

The solar vehicles, designed to participate in extreme challenges, are characterized by the most advanced engineering solutions, including those of crashworthiness. These vehicles are designed and built to achieve the maximum performance and efficiency, thanks to the implementation of a series of technical measures, including the use of particularly robust and lightweight structures. Frames or monocoques, in aluminum or in composite, however, try to ensure the highest levels of passive safety to the quadricycles from 600kg willing to exceed 100km/h. This study describes, in particular, the process of structural optimization of a 4-seater solar cruiser, the first of its kind ever built in Italy, and among the very few in the world. The crash test simulations carried out are examined, providing numerous details regarding the choice of models and calculation conditions. It is then shown how the numerical results allow to modify the design and construction choices, both in terms of geometry and lamination sequences.

I veicoli solari, pensati per partecipare a sfide estreme, sono caratterizzati da soluzioni ingegneristiche tra le più avanzate, comprese quelle di crashworthiness. Questi veicoli sono progettati e realizzati per raggiungere i massimi risultati in termini di prestazioni ed efficienze, grazie alla adozione di una serie di accorgimenti costruttivi, come l’utilizzo di strutture particolarmente robuste e leggere. Telai o monoscocche, in alluminio oppure in composito, tentano comunque di garantire i massimi livelli di sicurezza passiva a quadricicli da 600kg intenzionati a superare i 100km/h. Questo studio descrive, in particolare, il procedimento di ottimizzazione strutturale di un cruiser solare a 4 posti, il primo di questo tipo mai costruito in Italia, e tra i pochissimi al Mondo. Si esaminano le simulazioni di crash test effettuate, fornendo numerose precisazioni relativamente alla scelta dei modelli e delle condizioni di calcolo. Viene poi mostrato come i risultati numerici consentano di modificare le scelte progettuali e costruttive, sia in termini di geometrie che di sequenze di laminazione.