L'articolo ricostruisce - grazie alle lettere inedite custodite nell'Archivio Sciascia e nel Fondo Mario Tobino, presso l'Archivio Contemporaneo del Gabinetto G.P. Vieusseux di Firenze, l'amicizia tra Tobino e Sciascia, partendo dalla scoperta delle sette poesie che il diciannovenne Sciascia legge sul «Selvaggio». Lettura fatale, che si trasformerà in una amicizia letteraria e intellettuale segreta, com’è la lingua poetica a “bacchiagghiu” di Tobino, «una lingua cifrata», come quella usata «negli ambienti della malavita siciliana dai cantastorie dell’Opera dei pupi, in cui la parola viene caricata di significati eversivi, invisibili al potere, impossibili da svelare».
PAOLA ITALIA (2018). P. Italia, Sciascia e Tobino: un’amicizia «a bacchiagghiu», in “Il Giannone”, a. XV-XVII, n. 29-34, gennaio-dicembre 2019, pp. 163-77. IL GIANNONE, A. XV-XVII(29-34), 163-177.
P. Italia, Sciascia e Tobino: un’amicizia «a bacchiagghiu», in “Il Giannone”, a. XV-XVII, n. 29-34, gennaio-dicembre 2019, pp. 163-77.
PAOLA ITALIA
2018
Abstract
L'articolo ricostruisce - grazie alle lettere inedite custodite nell'Archivio Sciascia e nel Fondo Mario Tobino, presso l'Archivio Contemporaneo del Gabinetto G.P. Vieusseux di Firenze, l'amicizia tra Tobino e Sciascia, partendo dalla scoperta delle sette poesie che il diciannovenne Sciascia legge sul «Selvaggio». Lettura fatale, che si trasformerà in una amicizia letteraria e intellettuale segreta, com’è la lingua poetica a “bacchiagghiu” di Tobino, «una lingua cifrata», come quella usata «negli ambienti della malavita siciliana dai cantastorie dell’Opera dei pupi, in cui la parola viene caricata di significati eversivi, invisibili al potere, impossibili da svelare».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.