L'art. 230 ter, introdotto nel sistema codicistico dalla L. 76/2016, disciplina l'impresa familiare del convivente, attribuendogli una pluralità di diritti patrimoniali non del tutto coincidenti con quelli riconosciuti ai familiari dell'imprenditore di cui all'art. 230 bis c.c. e negandogli, per contro, rispetto a questi ultimi, qualsivoglia diritto amministrativo. Il contributo si propone dunque di ricostruire la posizione del convivente non imprenditore, prendendo posizione sulle ambiguità e le incertezze sollevate dai dati normativi e analizzando, in particolare, l'ipotesi in cui, perlomeno astrattamente, si debbano applicare, in via cumulativa, sia l'art. 230 bis, sia l'art. 230 ter c.c.
Guerrieri Gianluca (2018). Convivenza di fatto e impresa familiare. LE NUOVE LEGGI CIVILI COMMENTATE, XLI(4), 1007-1032.
Convivenza di fatto e impresa familiare
Guerrieri Gianluca
2018
Abstract
L'art. 230 ter, introdotto nel sistema codicistico dalla L. 76/2016, disciplina l'impresa familiare del convivente, attribuendogli una pluralità di diritti patrimoniali non del tutto coincidenti con quelli riconosciuti ai familiari dell'imprenditore di cui all'art. 230 bis c.c. e negandogli, per contro, rispetto a questi ultimi, qualsivoglia diritto amministrativo. Il contributo si propone dunque di ricostruire la posizione del convivente non imprenditore, prendendo posizione sulle ambiguità e le incertezze sollevate dai dati normativi e analizzando, in particolare, l'ipotesi in cui, perlomeno astrattamente, si debbano applicare, in via cumulativa, sia l'art. 230 bis, sia l'art. 230 ter c.c.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.