Il saggio affronta il tema del rinnovamento della piazza di Faenza, voluto nella seconda metà del Quattrocento dal signore della città Carlo Manfredi. L'opera, non portata a termine, prevedeva la costruzione di due lunghi loggiati su due livelli, elemento davvero raro nell'architettura pubblica coeva. Si possono trovare paralleli nell'uso di questi loggiati nelle descrizioni che Vitruvio e Alberti fanno dei "fora" delle città italiche.
Daniele Pascale Guidotti Magnani (2015). La piazza di Faenza nel Quattrocento: le teorie di Vitruvio e Alberti per uno spazio urbano rinnovato. Siracusa : LetteraVentidue.
La piazza di Faenza nel Quattrocento: le teorie di Vitruvio e Alberti per uno spazio urbano rinnovato
Daniele Pascale Guidotti Magnani
2015
Abstract
Il saggio affronta il tema del rinnovamento della piazza di Faenza, voluto nella seconda metà del Quattrocento dal signore della città Carlo Manfredi. L'opera, non portata a termine, prevedeva la costruzione di due lunghi loggiati su due livelli, elemento davvero raro nell'architettura pubblica coeva. Si possono trovare paralleli nell'uso di questi loggiati nelle descrizioni che Vitruvio e Alberti fanno dei "fora" delle città italiche.File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.