Il contributo ricostruisce il percorso formativo di un maestro poi divenuto direttore didattico nella città di Bologna tra Otto e Novecento, sulla base della documentazione archivistica di prima mano da lui stesso raccolta e della documentazione coeva altrove esistente, già nota da precedenti ricerche. Inserito nel contesto storico, sociale, culturale e politico della Bologna e dell'Italia del tempo, il saggio analizza in particolare i quaderni di scuola come allievo e come maestro di tale personaggio, ponendosi come 'case study' dal punto di vista della storia della didattica e della scuola italiana tout court, dal quale emerge -tra l'altro- il percorso di rinnovamento pedagogico e didattico del protagonista ed un intenso spaccato della vita infantile della Bologna e dell'Italia in particolare in età giolittiana.
Tra teoria e pratica didattica. I quaderni del Fondo "Alberto Calderara" di Bologna / M.D'Ascenzo. - STAMPA. - II:(2010), pp. 887-912. (Intervento presentato al convegno Il Convegno si è svolto nella sede della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Macerata tra 26 e 29 settembre 2007. Organizzato su più sessioni plenarie, ha visto coinvolti i maggiori esperti stranieri ed italiani dell'ambito della Storia della scuola e della didattica intorno al tema di studio di recente rilevante interesse storiografico costituito dai quaderni di scuola. Nei lavori del Convegno, dal titolo "I quaderni di scuola: una fonte complessa per la storia delle culture scolastiche e dei costumi educativi tra Otto e Novecento" sono stati affrontati i diversi aspetti formali e di contenuto dei quaderni di scuola come fonte storiografica privilegiata per la ricostruzione della didattica e della vita interna della scuola ma anche della costruzione politico-culturale delle nuove generazioni. tenutosi a Università di Macerata nel 26-29 settembre 2007).
Tra teoria e pratica didattica. I quaderni del Fondo "Alberto Calderara" di Bologna
D'ASCENZO, MIRELLA
2010
Abstract
Il contributo ricostruisce il percorso formativo di un maestro poi divenuto direttore didattico nella città di Bologna tra Otto e Novecento, sulla base della documentazione archivistica di prima mano da lui stesso raccolta e della documentazione coeva altrove esistente, già nota da precedenti ricerche. Inserito nel contesto storico, sociale, culturale e politico della Bologna e dell'Italia del tempo, il saggio analizza in particolare i quaderni di scuola come allievo e come maestro di tale personaggio, ponendosi come 'case study' dal punto di vista della storia della didattica e della scuola italiana tout court, dal quale emerge -tra l'altro- il percorso di rinnovamento pedagogico e didattico del protagonista ed un intenso spaccato della vita infantile della Bologna e dell'Italia in particolare in età giolittiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.