Nel 2006 è stata effettuata la terza rilevazione nell’ambito del Programme for International Student Assessment (Pisa), un’iniziativa dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. Le indagini Pisa hanno cadenza triennale e sono dirette a rilevare la competenza matematica, la competenza scientifica e la competenza in lettura dei quindicenni scolarizzati nei paesi che vi partecipano. In Italia, gli studenti settentrionali esprimono atteggiamenti verso la scienza analoghi a quelli rilevati, in media, in ambito Ocse; gli studenti delle regioni centrali e, in misura particolarmente marcata, meridionali e insulari manifestano atteggiamenti assai più calorosi verso la scienza. Si tratta, per certi versi, di risultati paradossali, in quanto la coltivazione di atteggiamenti positivi verso la scienza è associata a prestazioni migliori in termini di competenza scientifica. Eppure, nonostante questa relazione positiva (che vige a livello internazionale, nazionale ed entro ogni regione italiana), si riscontrano orientamenti relativamente più favorevoli verso la scienza proprio laddove i livelli di competenza si sono rivelati essere meno brillanti. L'articolo cerca di dare conto di questa apparente incongruenza
Gasperoni G. (2008). Il paradosso degli atteggiamenti verso l’apprendimento delle scienze. IL MULINO, 4, 721-724.
Il paradosso degli atteggiamenti verso l’apprendimento delle scienze
GASPERONI, Giancarlo
2008
Abstract
Nel 2006 è stata effettuata la terza rilevazione nell’ambito del Programme for International Student Assessment (Pisa), un’iniziativa dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. Le indagini Pisa hanno cadenza triennale e sono dirette a rilevare la competenza matematica, la competenza scientifica e la competenza in lettura dei quindicenni scolarizzati nei paesi che vi partecipano. In Italia, gli studenti settentrionali esprimono atteggiamenti verso la scienza analoghi a quelli rilevati, in media, in ambito Ocse; gli studenti delle regioni centrali e, in misura particolarmente marcata, meridionali e insulari manifestano atteggiamenti assai più calorosi verso la scienza. Si tratta, per certi versi, di risultati paradossali, in quanto la coltivazione di atteggiamenti positivi verso la scienza è associata a prestazioni migliori in termini di competenza scientifica. Eppure, nonostante questa relazione positiva (che vige a livello internazionale, nazionale ed entro ogni regione italiana), si riscontrano orientamenti relativamente più favorevoli verso la scienza proprio laddove i livelli di competenza si sono rivelati essere meno brillanti. L'articolo cerca di dare conto di questa apparente incongruenzaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


