L'articolo si focalizza sulle implicazioni sociali dell'uso di Internet e delle nuove tecnologie nelle attività quotidiane e nelle relazioni sociali dei reti sociali. A partire da un'analisi qualitativa di 60 interviste in profondità a utilizzatori nel 2000 della Rete, il contributo indaga come Internet si sia configurato come un'infrastruttura nell'organizzazione sociale delle attività della vita quotidiana. Ciò significa che esso non ha sortito un effetto di spiazzamento, ma ha aiutato a organizzare in modo alternativo la dimensione privata delle relazioni sociali. In questo modo si riesce anche a spiegare il 'paradosso' di Internet che, almeno negli anni '90, sembrava avere un effetto negativo sulla socialità, riducendo il numero di relazioni sociali e sostituendo il contatto faccia a faccia con la mediazione virtuale. Internet sembra invece inserirsi e allacciarsi a una delle più tradizionali tendenze della modernità, conosciuta come individualismo, enfatizzandone alcuni aspetti. Per questo motivo di parla di 'Individualismo di rete' (Networked Individualism), come nuovo meccanismo che sostiene le relazioni e le dinamiche sociali. Inoltre, questo individualismo di rete, quale nuovo principio di socialità, riesce a sostenere nuovi modi di creare e riprodurre fiducia, tanto in termini di capitale sociale quanto in relazione alla comunità di riferimento.
L. Sartori (2007). Le conseguenze sociali di Internet: relazioni sociali e vita quotidiana. BOLOGNA : Il Mulino.
Le conseguenze sociali di Internet: relazioni sociali e vita quotidiana
SARTORI, LAURA
2007
Abstract
L'articolo si focalizza sulle implicazioni sociali dell'uso di Internet e delle nuove tecnologie nelle attività quotidiane e nelle relazioni sociali dei reti sociali. A partire da un'analisi qualitativa di 60 interviste in profondità a utilizzatori nel 2000 della Rete, il contributo indaga come Internet si sia configurato come un'infrastruttura nell'organizzazione sociale delle attività della vita quotidiana. Ciò significa che esso non ha sortito un effetto di spiazzamento, ma ha aiutato a organizzare in modo alternativo la dimensione privata delle relazioni sociali. In questo modo si riesce anche a spiegare il 'paradosso' di Internet che, almeno negli anni '90, sembrava avere un effetto negativo sulla socialità, riducendo il numero di relazioni sociali e sostituendo il contatto faccia a faccia con la mediazione virtuale. Internet sembra invece inserirsi e allacciarsi a una delle più tradizionali tendenze della modernità, conosciuta come individualismo, enfatizzandone alcuni aspetti. Per questo motivo di parla di 'Individualismo di rete' (Networked Individualism), come nuovo meccanismo che sostiene le relazioni e le dinamiche sociali. Inoltre, questo individualismo di rete, quale nuovo principio di socialità, riesce a sostenere nuovi modi di creare e riprodurre fiducia, tanto in termini di capitale sociale quanto in relazione alla comunità di riferimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.