Il dire/raccontare un’esistenza insolita, difficile e, nel contempo, piena di risorse costituisce un’esperienza poliedrica accurata, che può indicarci i percorsi da avviare per l’inclusione sociale: esperienza straordinariamente più originale e unitaria rispetto alla parzialità dello sguardo dello studioso, dell’educatore, dell’insegnante che, pur competente, manca del «vissuto» della disabilità. Solitamente, le testimonianze — scritte e orali — vanno nella direzione di riattivare una dimensione di empowerment in coloro che vivono una situazione difficile, da un punto di vista delle autonomie esistenziali, da conquistare o da ri-conquistare. La testimonianza/scrittura del presente volume ci porta, invece, soprattutto ad «apprendere». Infatti, nella scrittura dell'autore non c’è solo la socializzazione delle esperienze e delle «narrazioni» ma c’è anche la prospettiva dell’imparare insieme; prospettiva che l'autore fa risalire inizialmente — in questo volume — agli anni del suo percorso post-scolastico, quando, con un piccolo gruppo di amici, si ritrovava a discutere su quale futuro fosse possibile per ciascuno di loro. ,
Roberta Caldin (2018). Presentazione. Trento : Edizioni Centro Studi Erickson.
Presentazione
Roberta Caldin
2018
Abstract
Il dire/raccontare un’esistenza insolita, difficile e, nel contempo, piena di risorse costituisce un’esperienza poliedrica accurata, che può indicarci i percorsi da avviare per l’inclusione sociale: esperienza straordinariamente più originale e unitaria rispetto alla parzialità dello sguardo dello studioso, dell’educatore, dell’insegnante che, pur competente, manca del «vissuto» della disabilità. Solitamente, le testimonianze — scritte e orali — vanno nella direzione di riattivare una dimensione di empowerment in coloro che vivono una situazione difficile, da un punto di vista delle autonomie esistenziali, da conquistare o da ri-conquistare. La testimonianza/scrittura del presente volume ci porta, invece, soprattutto ad «apprendere». Infatti, nella scrittura dell'autore non c’è solo la socializzazione delle esperienze e delle «narrazioni» ma c’è anche la prospettiva dell’imparare insieme; prospettiva che l'autore fa risalire inizialmente — in questo volume — agli anni del suo percorso post-scolastico, quando, con un piccolo gruppo di amici, si ritrovava a discutere su quale futuro fosse possibile per ciascuno di loro. ,I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.