L’infanzia contemporanea, fin dai primi mesi di vita, vive in ambienti nei quali sono presenti e vengono utilizzati personal devices quali smartphone e tablet. L’osservazione e l’esplorazione degli oggetti tecnologici e del loro uso entra perciò nelle esperienze precoci dei bambini e delle bambine e le influenza: nuovi linguaggi, nuove competenze, nuove modalità ludiche, nuovi ruoli (attore e spettatore). L’ambiente digitale diventa così parte della quotidianità dei più piccoli che, anche da soli, giocano con le app, guardano video, scattano foto, ascoltano musica, in differenti contesti. La pedagogia (e non solo) si interroga sulle opportunità e i rischi di una (sovra)esposizione agli strumenti tecnologici e all’uso di giochi digitali nei piccolissimi, evidenziando sfide, contraddizioni, timori, entusiasmi. Quale dunque il ruolo dei servizi educativi 0-6? E quello delle famiglie?
Nardone R., Pacetti E., Zanetti F. (2018). Giocare col tablet. BAMBINI, 2, 36-41.
Giocare col tablet
Nardone R.;Pacetti E.;Zanetti F.
2018
Abstract
L’infanzia contemporanea, fin dai primi mesi di vita, vive in ambienti nei quali sono presenti e vengono utilizzati personal devices quali smartphone e tablet. L’osservazione e l’esplorazione degli oggetti tecnologici e del loro uso entra perciò nelle esperienze precoci dei bambini e delle bambine e le influenza: nuovi linguaggi, nuove competenze, nuove modalità ludiche, nuovi ruoli (attore e spettatore). L’ambiente digitale diventa così parte della quotidianità dei più piccoli che, anche da soli, giocano con le app, guardano video, scattano foto, ascoltano musica, in differenti contesti. La pedagogia (e non solo) si interroga sulle opportunità e i rischi di una (sovra)esposizione agli strumenti tecnologici e all’uso di giochi digitali nei piccolissimi, evidenziando sfide, contraddizioni, timori, entusiasmi. Quale dunque il ruolo dei servizi educativi 0-6? E quello delle famiglie?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.