L’abilità di distinguere e interpretare le espressioni facciali delle emozioni rappresenta un elemento centrale del sistema di comunicazione non verbale, ha importanti implicazioni nello sviluppo sociale ed emozionale, e si manifesta a partire dalle prime interazioni sociali del bambino. Alla luce dei più recenti dati che hanno dimostrato come il riconoscimento delle emozioni non raggiunga una piena maturazione sino all’età adulta, il presente studio ha approfondito lo sviluppo di tale abilità in una fascia di età parzialmente trascurata dalla letteratura, la preadolescenza. Hanno partecipato allo studio 396 studenti (206 femmine) di età compresa tra gli 11 e i 14 anni, afferenti a due scuole secondarie di I grado delle province di Ancona e Firenze. I risultati del presente studio forniscono evidenze al fatto che il riconoscimento delle emozioni non migliori in modo costante dall’infanzia all’età adulta, ma sia sottoposto, nel corso della preadolescenza, ad un andamento opposto, in particolar modo nel riconoscimento di felicità e paura. In tale periodo si manifestano, inoltre, evidenti cambiamenti anche nelle reazioni affettive suscitate dalla visione delle espressioni emozionali.

Riconoscimento e reazioni affettive alle espressioni facciali di emozione nel corso della preadolescenza: un’analisi evolutiva.

Agnoli S.;Andrei F.;Fusaro L.;Mancini G.
2010

Abstract

L’abilità di distinguere e interpretare le espressioni facciali delle emozioni rappresenta un elemento centrale del sistema di comunicazione non verbale, ha importanti implicazioni nello sviluppo sociale ed emozionale, e si manifesta a partire dalle prime interazioni sociali del bambino. Alla luce dei più recenti dati che hanno dimostrato come il riconoscimento delle emozioni non raggiunga una piena maturazione sino all’età adulta, il presente studio ha approfondito lo sviluppo di tale abilità in una fascia di età parzialmente trascurata dalla letteratura, la preadolescenza. Hanno partecipato allo studio 396 studenti (206 femmine) di età compresa tra gli 11 e i 14 anni, afferenti a due scuole secondarie di I grado delle province di Ancona e Firenze. I risultati del presente studio forniscono evidenze al fatto che il riconoscimento delle emozioni non migliori in modo costante dall’infanzia all’età adulta, ma sia sottoposto, nel corso della preadolescenza, ad un andamento opposto, in particolar modo nel riconoscimento di felicità e paura. In tale periodo si manifestano, inoltre, evidenti cambiamenti anche nelle reazioni affettive suscitate dalla visione delle espressioni emozionali.
2010
Volume Contributi. XXIII Congresso Nazionale AIP Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione.
341
342
Agnoli S., Andrei F., Fusaro L., Mancini G.
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