Riferito a Renato Serra, «dopo il socialismo» può sembrare un argomento enfatico, forse proprio iperbolico. In fin dei conti, l’adesione di Serra al socialismo si contiene nei limiti di una breve esperienza giovanile, tra il liceo e gli inizi dell’università, alla quale si iscrive a sedici anni. Non si deve però dimenticare che tutta la vita adulta di Serra (e quindi tutta la sua straordinaria esperienza intellettuale) è raccolta in un arco di tempo molto limitato – sostanzialmente un decennio – per cui anche questa sorta di fuggevole “anteprima” acquista la dignità di un suo spazio, ancorché senz’altro secondario. E poi, soprattutto: l’abbandono del socialismo (e solo parzialmente del positivismo) produrrà conseguenze cruciali, decisive sull’atteggiamento intellettuale e morale – ma si può dire, anche e più propriamente, “esistenziale” – di tutto il Serra successivo.
riccardo caporali (2018). Renato Serra: dopo il socialismo. STUDI ROMAGNOLI, LXVIII, 739-755.
Renato Serra: dopo il socialismo
riccardo caporali
2018
Abstract
Riferito a Renato Serra, «dopo il socialismo» può sembrare un argomento enfatico, forse proprio iperbolico. In fin dei conti, l’adesione di Serra al socialismo si contiene nei limiti di una breve esperienza giovanile, tra il liceo e gli inizi dell’università, alla quale si iscrive a sedici anni. Non si deve però dimenticare che tutta la vita adulta di Serra (e quindi tutta la sua straordinaria esperienza intellettuale) è raccolta in un arco di tempo molto limitato – sostanzialmente un decennio – per cui anche questa sorta di fuggevole “anteprima” acquista la dignità di un suo spazio, ancorché senz’altro secondario. E poi, soprattutto: l’abbandono del socialismo (e solo parzialmente del positivismo) produrrà conseguenze cruciali, decisive sull’atteggiamento intellettuale e morale – ma si può dire, anche e più propriamente, “esistenziale” – di tutto il Serra successivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


