Le restrizioni verticali della concorrenza al tempo di internet

La materia delle clausole restrittive delle vendite passive tramite Internet, già valutate dalla Commissione negli Orientamenti sulle intese verticali del 2010, è stata integrata recentissimamente dall’adozione del regolamento diretto ad impedire i blocchi geografici e altre forme di discriminazione dei clienti basate sulla nazionalità, il luogo di residenza o il luogo di stabilimento. Il regime delle clausole di restrizione delle piattaforme on-line nel quadro dei contratti di distribuzione selettiva è invece stato rivisitato e modificato, sempre molto recentemente, dalla Corte di giustizia nella sentenza Coty. Infine le clausole di parità, largamente inedite in Europa sino a poco tempo fa, sono state oggetto negli ultimi anni di numerosi interventi da parte delle autorità amministrative antitrust, sia nazionali che europea, che ne hanno esplorato gli elementi essenziali e tratteggiato la disciplina dal punto di vista della concorrenza. Queste recenti evoluzioni hanno ampiamente modificato l’orizzonte della materia; lo scopo di questo lavoro è cominciare a tracciare una mappa sistematica e quanto più possibile completa della stessa, nonché contribuire alla soluzione delle numerose questioni che, nonostante i provvedimenti appena menzionati, rimangano aperte