Pilar Capanaga (responsabile unità locale, Dipartimento SITLEC). Il progetto si propone di analizzare e descrivere il linguaggio del turismo di area ispanica, anche in chiave contrastiva spagnolo-italiano, e di fornire adeguati strumenti di lavoro per attività professionali come la mediazione linguistico-culturale e la traduzione. Sarà data particolare importanza agli aspetti interculturali, ai quali la ricerca sui linguaggi specialistici riserva oggi crescente attenzione. Il linguaggio del turismo presenta un fascio di microlingue correlate (settore alberghiero e ristorazione, transazioni commerciali, trasporti, tempo libero, storia dell'arte, ecc.) e si articola in un'ampia serie di generi testuali (opuscoli, guide turistiche, cataloghi, ecc.), che comprendono una molteplicità di registri e di funzioni, dalle transazioni commerciali a bassa testualità e forte impronta internazionale ai testi descrittivi, nei quali si esplica in modo più o meno palese la funzione persuasiva, ed emerge il vincolo tra lingua e cultura. Nella sfera professionale del turismo, infatti, i processi comunicativi non possono che configurarsi come dinamiche di mediazione interlinguistica e interculturale, sia per quanto riguarda gli aspetti più tangibili della cultura (arte, storia, ecc.), sia nella dimensione sociologica e antropologica dell'impatto provocato dai flussi turistici. Va anche sottolineata l'importanza del turismo come campo di studio emergente nell'università italiana, con particolare riguardo per i corsi di laurea a carattere professionalizzante nell'ambito della classe delle lauree in Scienze della mediazione linguistica, nonché nelle specializzazioni post-laurea. Il progetto prende le mosse dal lavoro già svolto in alcune delle unità operative coinvolte e si pone quindi degli obiettivi realizzabili nell'arco di due anni; gli obiettivi specifici del programma sono i seguenti: a) la costituzione di corpora elettronici di testi paralleli, scelti nell'ambito di vari generi rappresentativi del discorso turistico, sia sul piano organizzativo-aziendale (documenti di viaggio, contratti, normative, ecc.) sia nelle forme promozionali e descrittive (opuscoli, guide turistiche, articoli e reportage, annunci publicitari, ecc.); b) la selezione nei suddetti corpora della terminologia appartenente alle diverse aree che caratterizzano il discorso turistico e la creazione di schede terminologiche. La creazione di corpora contraddistinti da un'ampia varietà di generi testuali permetterà di estrarre e analizzare le occorrenze delle unità terminologiche nei diversi livelli della comunicazione specialistica; c) l'analisi critica del discorso turistico, a partire dagli studi esistenti in questi ambiti, in una prospettiva interculturale e interlinguistica. Il progetto si propone di contribuire in modo sostanziale alla descrizione del linguaggio del turismo, con particolare riguardo per la definizione dei generi discorsivi utilizzati nella pratica professionale e nel rapporto con l'utente finale, e delle loro peculiarità lessico-semantiche e testuali. Gli aspetti contrastivi, sul piano lessicale e retorico-pragmatico, saranno analizzati grazie al confronto di testi paralleli. d) Sul piano applicativo, il progetto prevede: 1. la creazione di un glossario bilingue spagnolo-italiano di termini in uso nel campo del turismo rivolto a diversi potenziali utenti (studenti, mediatori, traduttori,operatori del turismo); 2. la creazione di materiali didattici e percorsi di e-learning, con particolare riguardo per la formazione di mediatori linguistici e per traduttori.

Per un approccio alla traduzione e alla mediazione del linguaggio del turismo / P. Capanaga; M.V. Calvi (Università di Milano) coordinatore nazionale. - (2007).

Per un approccio alla traduzione e alla mediazione del linguaggio del turismo

CAPANAGA CABALLERO, MARIA PILAR;
2007

Abstract

Pilar Capanaga (responsabile unità locale, Dipartimento SITLEC). Il progetto si propone di analizzare e descrivere il linguaggio del turismo di area ispanica, anche in chiave contrastiva spagnolo-italiano, e di fornire adeguati strumenti di lavoro per attività professionali come la mediazione linguistico-culturale e la traduzione. Sarà data particolare importanza agli aspetti interculturali, ai quali la ricerca sui linguaggi specialistici riserva oggi crescente attenzione. Il linguaggio del turismo presenta un fascio di microlingue correlate (settore alberghiero e ristorazione, transazioni commerciali, trasporti, tempo libero, storia dell'arte, ecc.) e si articola in un'ampia serie di generi testuali (opuscoli, guide turistiche, cataloghi, ecc.), che comprendono una molteplicità di registri e di funzioni, dalle transazioni commerciali a bassa testualità e forte impronta internazionale ai testi descrittivi, nei quali si esplica in modo più o meno palese la funzione persuasiva, ed emerge il vincolo tra lingua e cultura. Nella sfera professionale del turismo, infatti, i processi comunicativi non possono che configurarsi come dinamiche di mediazione interlinguistica e interculturale, sia per quanto riguarda gli aspetti più tangibili della cultura (arte, storia, ecc.), sia nella dimensione sociologica e antropologica dell'impatto provocato dai flussi turistici. Va anche sottolineata l'importanza del turismo come campo di studio emergente nell'università italiana, con particolare riguardo per i corsi di laurea a carattere professionalizzante nell'ambito della classe delle lauree in Scienze della mediazione linguistica, nonché nelle specializzazioni post-laurea. Il progetto prende le mosse dal lavoro già svolto in alcune delle unità operative coinvolte e si pone quindi degli obiettivi realizzabili nell'arco di due anni; gli obiettivi specifici del programma sono i seguenti: a) la costituzione di corpora elettronici di testi paralleli, scelti nell'ambito di vari generi rappresentativi del discorso turistico, sia sul piano organizzativo-aziendale (documenti di viaggio, contratti, normative, ecc.) sia nelle forme promozionali e descrittive (opuscoli, guide turistiche, articoli e reportage, annunci publicitari, ecc.); b) la selezione nei suddetti corpora della terminologia appartenente alle diverse aree che caratterizzano il discorso turistico e la creazione di schede terminologiche. La creazione di corpora contraddistinti da un'ampia varietà di generi testuali permetterà di estrarre e analizzare le occorrenze delle unità terminologiche nei diversi livelli della comunicazione specialistica; c) l'analisi critica del discorso turistico, a partire dagli studi esistenti in questi ambiti, in una prospettiva interculturale e interlinguistica. Il progetto si propone di contribuire in modo sostanziale alla descrizione del linguaggio del turismo, con particolare riguardo per la definizione dei generi discorsivi utilizzati nella pratica professionale e nel rapporto con l'utente finale, e delle loro peculiarità lessico-semantiche e testuali. Gli aspetti contrastivi, sul piano lessicale e retorico-pragmatico, saranno analizzati grazie al confronto di testi paralleli. d) Sul piano applicativo, il progetto prevede: 1. la creazione di un glossario bilingue spagnolo-italiano di termini in uso nel campo del turismo rivolto a diversi potenziali utenti (studenti, mediatori, traduttori,operatori del turismo); 2. la creazione di materiali didattici e percorsi di e-learning, con particolare riguardo per la formazione di mediatori linguistici e per traduttori.
2007
Per un approccio alla traduzione e alla mediazione del linguaggio del turismo / P. Capanaga; M.V. Calvi (Università di Milano) coordinatore nazionale. - (2007).
P. Capanaga; M.V. Calvi (Università di Milano) coordinatore nazionale
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/63934
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact