In questo lavoro vengono integrati e confrontati tre rilievi aero-fotogrammetrici acquisiti nel 1987 e 2003, un rilievo LIDAR effettuato nel 2004 e due rilievi batimetrici RTK multibeam realizzati nel 2002-2004 relativi all’isola di Panarea (Arcipelago delle isole Eolie), e alla porzione sottomarina in prossimità di alcuni degli isolotti di Dattilo, Panarelli, Lisca Nera, Bottaro, Lisca Bianca e Basiluzzo (figura 1); lo scopo è quello di fornire uno strumento di grande utilità per la descrizione morfologica completa dell’area che nel novembre 2002, in concomitanza con le eruzioni dei vulcani Etna e Stromboli, è stata interessata da una rilevante emissione gassosa associata ad un intenso campo di fratturazione, localizzata in un’area di circa 2.3 km2 tra gli isolotti sopra citati.(
Fabris M., Anzidei M., Baldi P. (2008). Analisi di modelli digitali del terreno dell’isola di Panarea (isole Eolie) estratti con differenti metodologie.. S.N. : ASITA.
Analisi di modelli digitali del terreno dell’isola di Panarea (isole Eolie) estratti con differenti metodologie.
FABRIS, MASSIMO;BALDI, PAOLO
2008
Abstract
In questo lavoro vengono integrati e confrontati tre rilievi aero-fotogrammetrici acquisiti nel 1987 e 2003, un rilievo LIDAR effettuato nel 2004 e due rilievi batimetrici RTK multibeam realizzati nel 2002-2004 relativi all’isola di Panarea (Arcipelago delle isole Eolie), e alla porzione sottomarina in prossimità di alcuni degli isolotti di Dattilo, Panarelli, Lisca Nera, Bottaro, Lisca Bianca e Basiluzzo (figura 1); lo scopo è quello di fornire uno strumento di grande utilità per la descrizione morfologica completa dell’area che nel novembre 2002, in concomitanza con le eruzioni dei vulcani Etna e Stromboli, è stata interessata da una rilevante emissione gassosa associata ad un intenso campo di fratturazione, localizzata in un’area di circa 2.3 km2 tra gli isolotti sopra citati.(I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.