Lo scopo del presente lavoro è esaminare la disciplina dell’ordine europeo di indagine penale (OEI), in una lettura integrata tra il decreto legislativo di attuazione, approvato dal Governo nella estate del 2017, e il testo della direttiva 2014/41/UE. Si intende condurre una lettura orientata a mettere in evidenza i caratteri salienti della nuova materia e a riflettere su come lo strumento in questione, concepito formalmente al solo fine di facilitare la cooperazione tra Stati nell’ambito della raccolta e scambio di informazioni, sia in grado di favorire lo sviluppo di un metodo probatorio comune tra i diversi Paesi membri dell’Unione europea. The present work aims to examine the legislative decree adopted by the Italian Government in 2017 to implement the directive 2014/41/EU on the European Investigation Order (EIO). The article will focus on the main legal aspects of the newly adopted legislative decree, in an integrated approach which considers together both the directive and the implementing legislation; it will further consider if the European Investigation Order, conceived originally to improve the collection and exchange of information and evidence between the Member States of the European Union, has the potential to develop a common legal method in the matter of the law of evidence at EU level.
caianiello (2018). L’attuazione della direttiva sull’ordine europeo di indagine penale e le sue ricadute nel campo del diritto probatorio. CASSAZIONE PENALE, LVIII(6), 2197-2221.
L’attuazione della direttiva sull’ordine europeo di indagine penale e le sue ricadute nel campo del diritto probatorio
caianiello
2018
Abstract
Lo scopo del presente lavoro è esaminare la disciplina dell’ordine europeo di indagine penale (OEI), in una lettura integrata tra il decreto legislativo di attuazione, approvato dal Governo nella estate del 2017, e il testo della direttiva 2014/41/UE. Si intende condurre una lettura orientata a mettere in evidenza i caratteri salienti della nuova materia e a riflettere su come lo strumento in questione, concepito formalmente al solo fine di facilitare la cooperazione tra Stati nell’ambito della raccolta e scambio di informazioni, sia in grado di favorire lo sviluppo di un metodo probatorio comune tra i diversi Paesi membri dell’Unione europea. The present work aims to examine the legislative decree adopted by the Italian Government in 2017 to implement the directive 2014/41/EU on the European Investigation Order (EIO). The article will focus on the main legal aspects of the newly adopted legislative decree, in an integrated approach which considers together both the directive and the implementing legislation; it will further consider if the European Investigation Order, conceived originally to improve the collection and exchange of information and evidence between the Member States of the European Union, has the potential to develop a common legal method in the matter of the law of evidence at EU level.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.