Storia, storici ed emozioni

Il saggio inizia con una discussione del rapporto tra storia, linguaggio e verità, ricostruendo alcuni passaggi del dibattito su retorica e storia animato soprattutto da Ginzburg e White. Si sofferma poi su alcune recenti prospettive che cercano di tematizzare gli elementi della dinamica storica irriducibili a dispositivi linguistico/testuali e che valorizzano il ruolo delle emozioni. Nel quadro della nuova storia culturale ci si sofferma soprattutto sulla prospettiva storiografica aperta da Lynn Hunt della quale vengono messi in luce gli elementi di produttiva novità così come alcune criticità nell'istituire un rapporto troppo lineare tra dinamica emozionale, formazione del mondo moderno, nascita dell'empatia e suo rapporto con i diritti umani. In conclusione il saggio si chiede come mai questo crescente interesse per il rapporto tra storia ed emozioni non abbia coinvolto una riconsiderazione del ruolo dello stesso storico come produttore di conoscenza attraverso gli strumenti forniti dalla psicoanalisi.