Questo volume, insieme a quello dedicato ad Asia ed Africa, rappresenta il primo tentativo di fornire agli studiosi ed al pubblico 'colto' un'opera di riferimento redatta direttamente ed interamente in italiano sulla attuale conformazione geo-linguistica del globo. Esso propone una descrizione delle principali componenti del quadro linguistico di tre aree del mondo: le Americhe, nella loro tradizionale tripartizione (e con particolare attenzione per le complesse dinamiche extralinguistiche che hanno "ridisegnato" il profilo linguistico del Nuovo Continente), lo austronesiano e quello australiano e comprende una sezione dedicata alle lingue di contatto, pidgin e creoli. La prospettiva che accomuna i saggi, redatti da autorevoli studiosi, prevede un'integrazione tra le dimensioni geolinguistica, storico-linguistica e tipologico-linguistica, allo scopo di far luce sia sull'attuale distribuzione delle lingue nelle aree esaminate sia sulle vicende che ne hanno determinato assetto e caratteristiche strutturali. Nel dettaglio, i capitoli del volume descrivono tanto la 'struttura' delle lingue (con riferimenti ai livelli di analisi fonetico-fonologico, morfologico, sintattico e semantico-lessicale), quanto le condizioni sociali nelle quali, oggi, sono parlate. Il volume prevede anche alcuni saggi introduttivi su problemi di ordine generale: la classificazione delle lingue, il computo delle lingue realmente parlate al mondo, il destino della diversità linguistica, ecc.
Banfi E., Grandi N. (2008). Le lingue extraeuropee: Americhe, Australia e lingue di contatto. ROMA : Carocci.
Le lingue extraeuropee: Americhe, Australia e lingue di contatto
GRANDI, NICOLA
2008
Abstract
Questo volume, insieme a quello dedicato ad Asia ed Africa, rappresenta il primo tentativo di fornire agli studiosi ed al pubblico 'colto' un'opera di riferimento redatta direttamente ed interamente in italiano sulla attuale conformazione geo-linguistica del globo. Esso propone una descrizione delle principali componenti del quadro linguistico di tre aree del mondo: le Americhe, nella loro tradizionale tripartizione (e con particolare attenzione per le complesse dinamiche extralinguistiche che hanno "ridisegnato" il profilo linguistico del Nuovo Continente), lo austronesiano e quello australiano e comprende una sezione dedicata alle lingue di contatto, pidgin e creoli. La prospettiva che accomuna i saggi, redatti da autorevoli studiosi, prevede un'integrazione tra le dimensioni geolinguistica, storico-linguistica e tipologico-linguistica, allo scopo di far luce sia sull'attuale distribuzione delle lingue nelle aree esaminate sia sulle vicende che ne hanno determinato assetto e caratteristiche strutturali. Nel dettaglio, i capitoli del volume descrivono tanto la 'struttura' delle lingue (con riferimenti ai livelli di analisi fonetico-fonologico, morfologico, sintattico e semantico-lessicale), quanto le condizioni sociali nelle quali, oggi, sono parlate. Il volume prevede anche alcuni saggi introduttivi su problemi di ordine generale: la classificazione delle lingue, il computo delle lingue realmente parlate al mondo, il destino della diversità linguistica, ecc.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.