Dell’attività poliedrica di Giuliano da Sangallo sono oggi evidenze materiali non solo le opere architettoniche giunte sino a noi, ma anche i molteplici corpus di disegni e rilievi di edifici antichi, nonché le maquettes di alcuni suoi progetti. Per ripercorrerne la metodologia progettuale e comprendere i fondamenti alla base di questa, la scelta è ricaduta sui modelli tridimensionali digitali, strumento che meglio si applica all’iter progettuale dell’architetto legnaiolo, che fondava il suo metodo di lavoro proprio su quei modelli in legno, utilizzati sia in fase progettuale, che durante le fasi di cantiere. L’articolo descrive la metodologia utilizzata per la creazione dei modelli digitali di tre casi studio: l’analisi delle fonti e dei rilievi ha permesso la costruzione di un modello dello stato attuale, integrato poi con il modello BIM-based dello stato ideale. Questo è stato realizzato mediante una modellazione semantica, basata su una serie di parametri che permettono il controllo della modellazione nelle sue interpretazioni e varianti del progetto. Il modello integrato è stato infine utilizzato per la creazione di una realtà virtuale, in modo da valutare l’attendibilità delle scelte di modellazione e interpretazione.
S.Frommel, M. (2018). Progettare e costruire durante il Rinascimento. Un metodo per lo studio di Giuliano da Sangallo. DISEGNARE IDEE IMMAGINI, 56, 20-31.
Progettare e costruire durante il Rinascimento. Un metodo per lo studio di Giuliano da Sangallo
M. Gaiani;S. Garagnani
2018
Abstract
Dell’attività poliedrica di Giuliano da Sangallo sono oggi evidenze materiali non solo le opere architettoniche giunte sino a noi, ma anche i molteplici corpus di disegni e rilievi di edifici antichi, nonché le maquettes di alcuni suoi progetti. Per ripercorrerne la metodologia progettuale e comprendere i fondamenti alla base di questa, la scelta è ricaduta sui modelli tridimensionali digitali, strumento che meglio si applica all’iter progettuale dell’architetto legnaiolo, che fondava il suo metodo di lavoro proprio su quei modelli in legno, utilizzati sia in fase progettuale, che durante le fasi di cantiere. L’articolo descrive la metodologia utilizzata per la creazione dei modelli digitali di tre casi studio: l’analisi delle fonti e dei rilievi ha permesso la costruzione di un modello dello stato attuale, integrato poi con il modello BIM-based dello stato ideale. Questo è stato realizzato mediante una modellazione semantica, basata su una serie di parametri che permettono il controllo della modellazione nelle sue interpretazioni e varianti del progetto. Il modello integrato è stato infine utilizzato per la creazione di una realtà virtuale, in modo da valutare l’attendibilità delle scelte di modellazione e interpretazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.