Il testo sollecita ad esplorare quanto del femminismo sia oggi effettivamente patrimonio comune, superando le facili critiche all'emancipazionismo da tastiera, al commercialismo del femvertising o alla spettacolarizzazione hollywoodiana, per aprirsi a una riflessione sulle potenzialità di forme inedite di condivisione delle esperienze come il #metoo o il movimento Non una di meno. Quanto di esso sia invece sdoganato e quanto sia invece tradito, laddove ormai nessuno, a destra come a sinistra, sembra sottrarsi all’elogio dell’uguaglianza nella differenza, della parità nella meritocrazia, della libertà nell’autoaffermazione individuale.

Ghigi Rossella (2018). Del femminismo liquido. IL MULINO, marzo 2018, 1-2.

Del femminismo liquido

Ghigi Rossella
2018

Abstract

Il testo sollecita ad esplorare quanto del femminismo sia oggi effettivamente patrimonio comune, superando le facili critiche all'emancipazionismo da tastiera, al commercialismo del femvertising o alla spettacolarizzazione hollywoodiana, per aprirsi a una riflessione sulle potenzialità di forme inedite di condivisione delle esperienze come il #metoo o il movimento Non una di meno. Quanto di esso sia invece sdoganato e quanto sia invece tradito, laddove ormai nessuno, a destra come a sinistra, sembra sottrarsi all’elogio dell’uguaglianza nella differenza, della parità nella meritocrazia, della libertà nell’autoaffermazione individuale.
2018
Ghigi Rossella (2018). Del femminismo liquido. IL MULINO, marzo 2018, 1-2.
Ghigi Rossella
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