Si tratta della traduzione del mirabile testo programmatico con cui apriva le pubblicazioni la Europaische Revue, nel 1925, firmato da Hugo v. Hoffmannstahl, ritrovato con una accurata ricerca d'archivio dal traduttore, Leonardo Allodi. Pur nella sua assoluta brevità, si tratta di un testo di enorme valore culturale e sociologico. Il testo è preceduto da una introduzione di una pagina che presenta la Europaische Revue e l'elenco di straordinari collaboratori che nei fascicoli successivi avrebbero arricchito la rivista stessa: da M. Scheler a P. Valery, da Ortega y Gasset a Bendetto Croce, da Luigi Pirandello a Thomas Mann, fini a Reiner Maria Rilke. Il destino drammatico della rivista è costituito dal fatto che a distanza di pochi anni sarebbe stata "nazificata" e il suo fondatore, il principe Karl O. Rohan estromesso dalla direzione della rivista stessa.
Europa
Leonardo Allodi
2018
Abstract
Si tratta della traduzione del mirabile testo programmatico con cui apriva le pubblicazioni la Europaische Revue, nel 1925, firmato da Hugo v. Hoffmannstahl, ritrovato con una accurata ricerca d'archivio dal traduttore, Leonardo Allodi. Pur nella sua assoluta brevità, si tratta di un testo di enorme valore culturale e sociologico. Il testo è preceduto da una introduzione di una pagina che presenta la Europaische Revue e l'elenco di straordinari collaboratori che nei fascicoli successivi avrebbero arricchito la rivista stessa: da M. Scheler a P. Valery, da Ortega y Gasset a Bendetto Croce, da Luigi Pirandello a Thomas Mann, fini a Reiner Maria Rilke. Il destino drammatico della rivista è costituito dal fatto che a distanza di pochi anni sarebbe stata "nazificata" e il suo fondatore, il principe Karl O. Rohan estromesso dalla direzione della rivista stessa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
