Suggestioni nascenti dalla possibile erezione di una nuova prelatura personale per la Fraternità Sacerdotale San Pio X

Reflections about the possible erection of a new personal prelature for Society of Saint Pius X The essay examines the possibility of framing the Society of Saint Pius X in the figure of the personal prelature regulated by the Codex Iuris Canonici. In the last few years various possible legal solutions have been selected to regulate particular situations in the Church, avoiding recourse to personal prelature. In this contribute deficiencies and shortcomings of this proposed figures are highlighted. Actually, the institute of personal prelature, introduced after Vatican Council II, has been implemented, until today, only with Opus Dei. Instead, it is concluded, this institute - the personal prelature - deserves greater use in the canonical order because of its great flexibility and elasticity.

Il saggio esamina la possibilità di inquadrare la Fraternità Sacerdotale San Pio X, una volta riacquistata la piena comunione con la Santa Sede, nella figura della prelatura personale regolata dal Codex Iuris Canonici. Papa Francesco ha recentemente emanato vari provvedimenti che dimostrano generosa benevolenza nei confronti dei seguaci di Mons. Marcel Lefebre. Premessa una sintetica panoramica sulle varie circoscrizioni ecclesiastiche contemplate nello ius canonicum, il contributo si sofferma sul fatto che negli ultimi anni sono state selezionate varie soluzioni giuridiche atipiche (amministrazione apostolica personale, ordinariato personale) per regolare situazioni particolari nella Chiesa, evitando il ricorso alla prelatura personale. Nel contributo, dopo averle descritte, vengono evidenziate alcune carenze e difetti delle configurazioni realizzate, prefigurando i problemi che potrebbero insorgere. In realtà l’istituto della prelatura personale, introdotto sulle orme del Concilio Vaticano II, è stato attuato, fino ad oggi, solo con l’Opus Dei. Invece, si conclude, questa figura merita un più ampio e proficuo uso nell’ordinamento canonico per la sua grande flessibilità ed elasticità che bene si adatta alla realtà ecclesiale contemporanea.