In una delle sue più affascinanti riflessioni Walter Benjamin, facendo riferimento alla rivoluzione tecnologica dell’età fotografica, dice che «ha mostrato il prezzo a cui si acquista la sensazione della modernità: la dissoluzione dell’aura nell’esperienza dello choc»1. Ma questo prezzo della modernità, tradotto in termini di visualità, è anche il lasciapassare, il trampolino di lancio all’esplosione di un fenomeno, quello del divismo, profondamente influenzato dalla rivoluzione estetico-tecnologica che si stava attuando. In piena esplosione della Modernità alcuni protagonisti della cultura mostrano di saper usare, con consapevolezza pionieristica dell’uso dei mass media (fotografia anzitutto), la propria immagine e la propria identità conferendogli concretezza e visibilità per un pubblico anonimo e diffuso, e così facendo riescono a favorire, grazie all’estensione popolare concessa dai nuovi strumenti cinefotografici, anche uno stile, una moda, una tendenza. Appare dunque con grande chiarezza il profondo legame che sussiste tra Fotografia e Modernità, e il senso della loro simbiosi in un’identità che sarà destinata in seguito a diventare emergente: quella dell’icona di massa che s’impone visivamente in fatto di lifestyle.
F.Muzzarelli (2018). Il prezzo della modernità. La celebrità fotografica e la nuova immagine del divo di massa. Roma : Roma trE Press.
Il prezzo della modernità. La celebrità fotografica e la nuova immagine del divo di massa
F. Muzzarelli
2018
Abstract
In una delle sue più affascinanti riflessioni Walter Benjamin, facendo riferimento alla rivoluzione tecnologica dell’età fotografica, dice che «ha mostrato il prezzo a cui si acquista la sensazione della modernità: la dissoluzione dell’aura nell’esperienza dello choc»1. Ma questo prezzo della modernità, tradotto in termini di visualità, è anche il lasciapassare, il trampolino di lancio all’esplosione di un fenomeno, quello del divismo, profondamente influenzato dalla rivoluzione estetico-tecnologica che si stava attuando. In piena esplosione della Modernità alcuni protagonisti della cultura mostrano di saper usare, con consapevolezza pionieristica dell’uso dei mass media (fotografia anzitutto), la propria immagine e la propria identità conferendogli concretezza e visibilità per un pubblico anonimo e diffuso, e così facendo riescono a favorire, grazie all’estensione popolare concessa dai nuovi strumenti cinefotografici, anche uno stile, una moda, una tendenza. Appare dunque con grande chiarezza il profondo legame che sussiste tra Fotografia e Modernità, e il senso della loro simbiosi in un’identità che sarà destinata in seguito a diventare emergente: quella dell’icona di massa che s’impone visivamente in fatto di lifestyle.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.