Negli ultimi anni, l'attenzione al comfort acustico negli ambienti di vita ha assunto un ruolo significativo in ambito internazionale come risposta ad un’esigenza oggettiva. Ne sono un esempio le recenti normative straniere che forniscono valori di riferimento per molteplici destinazioni d’uso quali aule scolastiche, luoghi di ristorazione, uffici e cosi via. A livello nazionale, con l’emanazione del Decreto 11 Gennaio 2017 del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare – Adozione dei criteri ambientali minimi per gli arredi per interni, per l’edilizia e per i prodotti tessili ovvero dei Criteri ambientali minimi (C.A.M.) il legislatore ha riconosciuto l’importanza di questi criteri da adottarsi per gli edifici pubblici. Tre i punti fondamentali sanciti nel Decreto: distinzione tra edifici pubblici e privati; differenziazione tra isolamento acustico e comfort acustico; richiamo in un decreto con valore cogente delle norme tecniche UNI. Per l’acustica interna di singoli ambienti, il riferimento normativo è la UNI 11532:2014; da qui l’esigenza di rivedere la norma al fine di rispondere pienamente alle attese legislative. Infatti Bandi e Gare d’Appalto Pubblici faranno riferimento ai C.A.M. e di conseguenza alla suddetta norma che pertanto dovrà avere obiettivi chiari, specifici metodi di previsione, specifici metodi di verifica e chiari elementi oggetto di verifica, ma soprattutto dovrà essere un riferimento per molteplici settori in cui le persone sono impegnate a comunicare, ascoltando o parlando, per lavoro o piacere. Date le molteplici tipologie di ambienti coinvolti, si è reso necessario far evolvere la UNI 11532 in un pacchetto di norme che potessero, in modo più dettagliato, rispondere alle diverse esigenze, individuando obiettivi ad hoc e descrittori acustici rispondenti.
Garai M., Parati L. (2018). Caratteristiche acustiche interne di ambienti confinati. La UNI 11532 diventa una ‘serie’. U & C. UNIFICAZIONE E CERTIFICAZIONE, 4, 24-25.
Caratteristiche acustiche interne di ambienti confinati. La UNI 11532 diventa una ‘serie’
Garai M.
;
2018
Abstract
Negli ultimi anni, l'attenzione al comfort acustico negli ambienti di vita ha assunto un ruolo significativo in ambito internazionale come risposta ad un’esigenza oggettiva. Ne sono un esempio le recenti normative straniere che forniscono valori di riferimento per molteplici destinazioni d’uso quali aule scolastiche, luoghi di ristorazione, uffici e cosi via. A livello nazionale, con l’emanazione del Decreto 11 Gennaio 2017 del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare – Adozione dei criteri ambientali minimi per gli arredi per interni, per l’edilizia e per i prodotti tessili ovvero dei Criteri ambientali minimi (C.A.M.) il legislatore ha riconosciuto l’importanza di questi criteri da adottarsi per gli edifici pubblici. Tre i punti fondamentali sanciti nel Decreto: distinzione tra edifici pubblici e privati; differenziazione tra isolamento acustico e comfort acustico; richiamo in un decreto con valore cogente delle norme tecniche UNI. Per l’acustica interna di singoli ambienti, il riferimento normativo è la UNI 11532:2014; da qui l’esigenza di rivedere la norma al fine di rispondere pienamente alle attese legislative. Infatti Bandi e Gare d’Appalto Pubblici faranno riferimento ai C.A.M. e di conseguenza alla suddetta norma che pertanto dovrà avere obiettivi chiari, specifici metodi di previsione, specifici metodi di verifica e chiari elementi oggetto di verifica, ma soprattutto dovrà essere un riferimento per molteplici settori in cui le persone sono impegnate a comunicare, ascoltando o parlando, per lavoro o piacere. Date le molteplici tipologie di ambienti coinvolti, si è reso necessario far evolvere la UNI 11532 in un pacchetto di norme che potessero, in modo più dettagliato, rispondere alle diverse esigenze, individuando obiettivi ad hoc e descrittori acustici rispondenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.