La crisi economica del 2008 ha indotto un profondo mutamento sociale ed urbano in Italia così come in Europa e nel resto del mondo occidentale, favorendo la diffusione di una serie di iniziative dal basso che hanno messo in discussione il tradizionale processo urbanistico, spostandolo sempre più verso una collaborazione tra il soggetto pubblico e il soggetto privato. Il ruolo di quest’ultimo molto spesso si va a sostituire alla pubblica amministrazione, laddove essa è assente, o lo affianca in modo decisivo, diventando elemento sostanziale e non più trascurabile nelle prassi urbanistiche. In modo ancora più evidente, in una prospettiva di tipo rigenerativo i classici riferimenti dell’urbanistica tradizionale cambiano rispetto al passato, mettendo in campo nuove strategie che investono, oltre agli attori interessati e alle modalità del loro coinvolgimento, alcuni elementi-chiave del processo urbanistico come i luoghi della trasformazione, l’organizzazione dei tempi e degli usi, gli strumenti a supporto della trasformazione urbana. Attraverso la proposizione di esperienze di successo di rigenerazione urbana e seguendo una griglia di lettura organizzata in luoghi, attori, tempi ed usi e strumenti, il contributo esplora situazioni in cui il confronto e la collaborazione tra sfera pubblica e privata o la libera iniziativa di soggetti privati hanno permesso l’attivazione di processi e di interventi di rigenerazione con chiare finalità di pubblica utilità. L’obiettivo è l’identificazione delle condizioni che consentono di raggiungere, un equilibrio tra azione pubblica e iniziativa privata che sia garante di processi di rigenerazione urbana efficaci e sostenibili.
Elisa Conticelli, S.P. (2017). Rigenerare dal basso la città: strategie, attori, strumenti, prospettive. PLANUM, dicembre 2017, 1615-1620.
Rigenerare dal basso la città: strategie, attori, strumenti, prospettive
Elisa Conticelli
Writing – Original Draft Preparation
;Stefania Proli
Writing – Original Draft Preparation
;Simona Tondelli
Writing – Original Draft Preparation
2017
Abstract
La crisi economica del 2008 ha indotto un profondo mutamento sociale ed urbano in Italia così come in Europa e nel resto del mondo occidentale, favorendo la diffusione di una serie di iniziative dal basso che hanno messo in discussione il tradizionale processo urbanistico, spostandolo sempre più verso una collaborazione tra il soggetto pubblico e il soggetto privato. Il ruolo di quest’ultimo molto spesso si va a sostituire alla pubblica amministrazione, laddove essa è assente, o lo affianca in modo decisivo, diventando elemento sostanziale e non più trascurabile nelle prassi urbanistiche. In modo ancora più evidente, in una prospettiva di tipo rigenerativo i classici riferimenti dell’urbanistica tradizionale cambiano rispetto al passato, mettendo in campo nuove strategie che investono, oltre agli attori interessati e alle modalità del loro coinvolgimento, alcuni elementi-chiave del processo urbanistico come i luoghi della trasformazione, l’organizzazione dei tempi e degli usi, gli strumenti a supporto della trasformazione urbana. Attraverso la proposizione di esperienze di successo di rigenerazione urbana e seguendo una griglia di lettura organizzata in luoghi, attori, tempi ed usi e strumenti, il contributo esplora situazioni in cui il confronto e la collaborazione tra sfera pubblica e privata o la libera iniziativa di soggetti privati hanno permesso l’attivazione di processi e di interventi di rigenerazione con chiare finalità di pubblica utilità. L’obiettivo è l’identificazione delle condizioni che consentono di raggiungere, un equilibrio tra azione pubblica e iniziativa privata che sia garante di processi di rigenerazione urbana efficaci e sostenibili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.