Nello scenario dei media contemporanei, e in particolare di quelli audiovisivi, una serie di traiettorie di media e lunga portata (come singoli fenomeni puntuali) stanno negli ultimi anni mettendo alla prova, estendendole fino spesso a superarle, le tradizionali definizioni di medium. Si pensi, per citare alcuni esempi spesso trascurati soprattutto dalla riflessione teorica, all’alta definizione televisiva, sia visiva sia sonora, o al progressivo sviluppo di una distribuzione non lineare e on demand dei contenuti audiovisivi accanto (e in modo complementare) al classico broadcasting. In questo lavoro sono messe alla prova alcune ridefinizioni del concetto di medium rese lampanti dall’attuale quadro comunicativo: da un lato quella di media come ambiente, luogo di vita dove avvengono di continuo azioni di adattamento e ridisegno, e come parte di un più complesso ambiente plurimediatico; dall’altro quello di media come frontiera, nel quale si confrontano e insieme si dividono i ruoli soggetto e oggetto, oralità e scrittura, messaggio e azione. La riflessione su queste definizioni di media, e in particolare delle teorie di Marshall McLuhan, è messa alla prova con il caso specifico della televisione contemporanea.

Il vento sferza forte sulla linea del confine. Il medium come frontiera e il caso della televisione

Barra, Luca;
2017

Abstract

Nello scenario dei media contemporanei, e in particolare di quelli audiovisivi, una serie di traiettorie di media e lunga portata (come singoli fenomeni puntuali) stanno negli ultimi anni mettendo alla prova, estendendole fino spesso a superarle, le tradizionali definizioni di medium. Si pensi, per citare alcuni esempi spesso trascurati soprattutto dalla riflessione teorica, all’alta definizione televisiva, sia visiva sia sonora, o al progressivo sviluppo di una distribuzione non lineare e on demand dei contenuti audiovisivi accanto (e in modo complementare) al classico broadcasting. In questo lavoro sono messe alla prova alcune ridefinizioni del concetto di medium rese lampanti dall’attuale quadro comunicativo: da un lato quella di media come ambiente, luogo di vita dove avvengono di continuo azioni di adattamento e ridisegno, e come parte di un più complesso ambiente plurimediatico; dall’altro quello di media come frontiera, nel quale si confrontano e insieme si dividono i ruoli soggetto e oggetto, oralità e scrittura, messaggio e azione. La riflessione su queste definizioni di media, e in particolare delle teorie di Marshall McLuhan, è messa alla prova con il caso specifico della televisione contemporanea.
2017
Barra, Luca; Ortoleva, Peppino
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