Il mercato europeo dell’oleochimica è alla continua ricerca di nuovi oli vegetali prodotti su territorio comunitario, in special modo quelli a lunga catena (C>18) e con specifica composizione acidica. Camelina e crambe, per caratteristiche dell’olio ed esigenze pedoclimatiche, sono tra le specie più interessanti per l’areale sud europeo. Il progetto COSMOS (2015-19), finanziato nell’ambito del programma europeo Horizon 2020, ha fra gli obiettivi quello di valutare la potenzialità produttiva delle due specie nell’areale mediterraneo. L’interesse verso crambe e camelina è dovuto a più ragioni tra cui: ciclo di crescita breve (90-120 giorni), che permette la facile introduzione negli avvicendamenti tradizionali, rese in olio medio-elevate e profilo acidico peculiare, ovvero elevato contenuto di acido erucico (C22:1) in crambe, e acido eicosenoico (C20:1) in camelina. Presso l’azienda sperimentale AUB dell’Università degli Studi di Bologna è stato allestito un confronto varietale tra 10 genotipi di crambe e altrettanti di camelina, al fine di identificare le varietà più promettenti in funzione degli specifici usi di olio e sottoprodotti, inclusa la biomassa.
Federica Zanetti, D.R. (2015). New Oil Crops for Europe: The Project COSMOS.
New Oil Crops for Europe: The Project COSMOS
Federica Zanetti
;Daria Righini
;Giuseppe Di Girolamo
;Angela Vecchi
;BEDA, ESTER
;Andrea Monti
2015
Abstract
Il mercato europeo dell’oleochimica è alla continua ricerca di nuovi oli vegetali prodotti su territorio comunitario, in special modo quelli a lunga catena (C>18) e con specifica composizione acidica. Camelina e crambe, per caratteristiche dell’olio ed esigenze pedoclimatiche, sono tra le specie più interessanti per l’areale sud europeo. Il progetto COSMOS (2015-19), finanziato nell’ambito del programma europeo Horizon 2020, ha fra gli obiettivi quello di valutare la potenzialità produttiva delle due specie nell’areale mediterraneo. L’interesse verso crambe e camelina è dovuto a più ragioni tra cui: ciclo di crescita breve (90-120 giorni), che permette la facile introduzione negli avvicendamenti tradizionali, rese in olio medio-elevate e profilo acidico peculiare, ovvero elevato contenuto di acido erucico (C22:1) in crambe, e acido eicosenoico (C20:1) in camelina. Presso l’azienda sperimentale AUB dell’Università degli Studi di Bologna è stato allestito un confronto varietale tra 10 genotipi di crambe e altrettanti di camelina, al fine di identificare le varietà più promettenti in funzione degli specifici usi di olio e sottoprodotti, inclusa la biomassa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.