Nel quadro del "graphic novel", un genere letterario ibrido, dove il testo, coniugandosi con le immagini, produce effetti di risonanza talvolta molto sofisticati, ho scelto di confrontarmi con "Gemma Bovery", la riscrittura flaubertiana che l'inglese Posy Simmonds ha pubblicato nel 1999. Il "graphic novel" di Simmonds non si offre certo come un semplice pastiche, ma costituisce piuttosto un'interrogazione postmoderna sul rapporto tra la legge della necessità che governa l'universo romanzesco e l'esistenza umana. Nella storia raccontata da Simmonds, il personaggio di Joubert, un alter ego narrativo di Flaubert, è al contempo l'eroe di una inchiesta pseudo-poliziesca sulla morte di Gemma, e un uomo goffo, incompleto, incapace di padroneggiare la sua realtà e i suoi sentimenti: un uomo, in poche parole, colpito a sua volta dal virus del bovarismo.
Titolo: | Le avventure di Gemma Bovery e del panettiere Joubert |
Autore/i: | ASCARI, MAURIZIO |
Autore/i Unibo: | |
Anno: | 2008 |
Rivista: | |
Pagina iniziale: | 141 |
Pagina finale: | 151 |
Abstract: | Nel quadro del "graphic novel", un genere letterario ibrido, dove il testo, coniugandosi con le immagini, produce effetti di risonanza talvolta molto sofisticati, ho scelto di confrontarmi con "Gemma Bovery", la riscrittura flaubertiana che l'inglese Posy Simmonds ha pubblicato nel 1999. Il "graphic novel" di Simmonds non si offre certo come un semplice pastiche, ma costituisce piuttosto un'interrogazione postmoderna sul rapporto tra la legge della necessità che governa l'universo romanzesco e l'esistenza umana. Nella storia raccontata da Simmonds, il personaggio di Joubert, un alter ego narrativo di Flaubert, è al contempo l'eroe di una inchiesta pseudo-poliziesca sulla morte di Gemma, e un uomo goffo, incompleto, incapace di padroneggiare la sua realtà e i suoi sentimenti: un uomo, in poche parole, colpito a sua volta dal virus del bovarismo. |
Data prodotto definitivo in UGOV: | 22-ott-2008 |
Appare nelle tipologie: | 4.01 Contributo in Atti di convegno |