L’edilizia residenziale pubblica in Italia vive un momento di grande crisi. Il modello gestionale dell’ERP tradizionale si è rivelato nel tempo inefficiente in quanto impone costi di manutenzione e gestione elevati a fronte di canoni eccessivamente limitati, oltre ad una scarsa rotazione degli inquilini. Da un lato la drastica riduzione dei finanziamenti pubblici limita il campo di azione delle Aziende Casa e rende gli alloggi accessibili esclusivamente a nuclei famigliari a bassissimo reddito; dall’altro l’esiguità dei canoni di affitto rende difficile – se non impossibile – la rigenerazione del patrimonio esistente e pone problemi di equità. Attraverso l’indagine del canone sociale, il presente contributo identifica i processi di riqualificazione energetica del patrimonio pubblico quali strumenti di qualificazione dei tessuti urbani e, allo stesso tempo, quale possibile risposta alla questione abitativa nella sua configurazione attuale. A partire dall’analisi di un caso di riqualificazione di un complesso di social housing nei Paesi Bassi, il presente lavoro contribuisce al dibattito sull’inadeguatezza dei canoni di affitto dell’edilizia residenziale pubblica e dimostra come, in assenza di un modus operandi in grado di garantire l’equità e la qualità degli interventi di rigenerazione del patrimonio ERP, basato sul coinvolgimento degli inquilini, alcune questioni fondamentali per la rigenerazione della città moderna rimangano irrisolte.
Equità e qualità degli interventi di rigenerazione del patrimonio ERP: dallo studio del caso olandese, verso la definizione di un modus operandi
Angela Santangelo
;Simona Tondelli
2017
Abstract
L’edilizia residenziale pubblica in Italia vive un momento di grande crisi. Il modello gestionale dell’ERP tradizionale si è rivelato nel tempo inefficiente in quanto impone costi di manutenzione e gestione elevati a fronte di canoni eccessivamente limitati, oltre ad una scarsa rotazione degli inquilini. Da un lato la drastica riduzione dei finanziamenti pubblici limita il campo di azione delle Aziende Casa e rende gli alloggi accessibili esclusivamente a nuclei famigliari a bassissimo reddito; dall’altro l’esiguità dei canoni di affitto rende difficile – se non impossibile – la rigenerazione del patrimonio esistente e pone problemi di equità. Attraverso l’indagine del canone sociale, il presente contributo identifica i processi di riqualificazione energetica del patrimonio pubblico quali strumenti di qualificazione dei tessuti urbani e, allo stesso tempo, quale possibile risposta alla questione abitativa nella sua configurazione attuale. A partire dall’analisi di un caso di riqualificazione di un complesso di social housing nei Paesi Bassi, il presente lavoro contribuisce al dibattito sull’inadeguatezza dei canoni di affitto dell’edilizia residenziale pubblica e dimostra come, in assenza di un modus operandi in grado di garantire l’equità e la qualità degli interventi di rigenerazione del patrimonio ERP, basato sul coinvolgimento degli inquilini, alcune questioni fondamentali per la rigenerazione della città moderna rimangano irrisolte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.