La recente riforma della responsabilità disciplinare dei magistrati e, in particolare, l’introduzione di ipotesi tipiche di illecito fornisce un’utile occasione per analizzare la questione del rapporto tra libertà di parola e dovere di riservatezza del magistrato, nella transizione dalla vecchia alla nuova disciplina. L'articolo in oggetto esamina le fonti normative ed etiche anteriori al 2006 e alcuni casi significativi affrontati dalla giurisprudenza disciplinare. Tale analisi rappresenta un passaggio necessario per valutare l’impatto della nuova normativa sulla disciplina della libertà di parola del magistrato. I casi concreti sono stati classificati in base all’oggetto delle dichiarazioni e al mezzo di espressione concretamente utilizzato. Sono così state individuate quattro categorie generali: 1) le dichiarazioni sulle indagini preliminari; 2) altre dichiarazioni sul processo; 3) la c.d. critica politica; 4) le dichiarazioni contenute in un provvedimento giudiziario non pertinenti al suo scopo.
D. CAVALLINI (2008). La libertà di parola del magistrato al confronto con i nuovi illeciti disciplinari. RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO E PROCEDURA CIVILE, 2008, 541-566.
La libertà di parola del magistrato al confronto con i nuovi illeciti disciplinari
CAVALLINI, DANIELA
2008
Abstract
La recente riforma della responsabilità disciplinare dei magistrati e, in particolare, l’introduzione di ipotesi tipiche di illecito fornisce un’utile occasione per analizzare la questione del rapporto tra libertà di parola e dovere di riservatezza del magistrato, nella transizione dalla vecchia alla nuova disciplina. L'articolo in oggetto esamina le fonti normative ed etiche anteriori al 2006 e alcuni casi significativi affrontati dalla giurisprudenza disciplinare. Tale analisi rappresenta un passaggio necessario per valutare l’impatto della nuova normativa sulla disciplina della libertà di parola del magistrato. I casi concreti sono stati classificati in base all’oggetto delle dichiarazioni e al mezzo di espressione concretamente utilizzato. Sono così state individuate quattro categorie generali: 1) le dichiarazioni sulle indagini preliminari; 2) altre dichiarazioni sul processo; 3) la c.d. critica politica; 4) le dichiarazioni contenute in un provvedimento giudiziario non pertinenti al suo scopo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.